Brutte notizia in casa Francia, in particolare per Matthieu Bailet e Victor Muffat-Jeandet che devono chiudere anzitempo la stagione agonistica che avrebbe portato ai Campionati Mondiali in casa. «La diagnosi del mio ginocchio è piuttosto complessa e inspiegabile perché la caduta è particolare – scrive Muffat-Jeandet, caduto ed evacuato ad Adelboden – Miracolosamente il mio crociato sembra ancora essere ben presente, e il mio piatto tibiale non è in pezzi, ma devo sottopormi a un’operazione per il menisco e il legamento laterale rotto, altrimenti si rischia di compromettere la futura stabilità del mio ginocchio». E poi ripercorre le sue ultime, difficili, stagioni, perché 1 anno e 1 giorno dopo si trova di nuovo fermo e nella stessa situazione. «Avevo la testa a posto e gli sci a posto e purtroppo è stata una questione di pochi millimetri o millesimi a mandare tutto all’aria. Non c’è molto altro da dire o da analizzare questa volta. Non so perché il destino mi abbia riservato questa nuova, ennesima, prova, ma l’ho accettata».

Tegola anche per il velocista Matthieu Bailet, caduto a Bormio. «Il verdetto è arrivato e purtroppo è senza appello» scrive. Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, operazione imminente e stagione già conclusa. «Non posso nascondere che è molto difficile incassare il colpo con questo infortunio, il più grande della mia carriera – scrive – Soprattutto in una stagione come questa, con l’organizzazione dei Campionati del Mondo in Francia. Dovremo digerirlo, non abbiamo altra scelta. È la legge dello sport di alto livello, conosciamo le regole».