Tutto come previsto o quasi, visto che su un pendio decisamente facile un’avversaria in particolare, Nastasia Noens, è riuscita almeno in parte a contenere il ritardo dalla solita Mikaela Shiffrin, dominatrice della prima manche a St. Moritz nell’undicesimo e ultimo slalom dell’annata 2015-2016. Mikaela straordinaria sulle poche porte ripide e umana nel piano. Italia purtroppo male.
GARA – Sulla Corviglia va in scena uno slalom decisamente semplice, sul tratto finale della pista di velocità maschile. Piccola rampa per prendere velocità, un lungo piano, sei-sette porte sul ripido del salto Rominger, nulla di clamoroso, e poi ancora pendio piatto fino al traguardo eccezion fatta per un dosso che non crea molti problemi. Manche regolare disegnata dal tecnico italiano delle svedesi, Thoma. Shiffrin al solito prende il ritmo nelle prime porte, si scatena nella parte più difficile con la sua inimitabile velocità di percorrenza in curva e poi mantiene il vantaggio sul piano conclusivo. Chiude nella classifica finale con 51”03. Bravissima Noens, che si difende sul ripido e spinge a tutta sulle parti facili, finendo seconda a 0”72. Più di così probabilmente non si può fare contro super Mikaela. Terza Holdener a 1”00, quarta una ritrovata Nina Loeseth, quinta Velez Zuzulova da cui era lecito attendersi di più su un pendio adattissimo a lei, sesta Hansdotter, settima Vlhova, ottava Kirchgasser, none ex aequo Stiegler e Pietilae-Holmner. In generale, non un grandissimo spettacolo sulla pista che ospiterà anche i Mondiali 2017.
ITALIA – Fuori sul ‘muro’ Irene Curtoni, male Brignone e Costazza, rispettivamente 20esima e 23esima (ultima) a 2”78 e 3”50. Uscite anche Gruenwald, la campionessa del mondo jr. Willibald e Michelle Gisin, con un errore imperdonabile in uscita dall’ultima tripla dopo la manche probabilmente migliore della carriera…
Seconda manche ore 11.00.