Squaw Valley, Italia per l’ottavo podio in gigante. Worley per la Coppetta? Via alle 19, pericolo caldo

Parte lo sprint conclusivo della stagione di Coppa del Mondo femminile 2016-2017, con una ‘coppetta’ già assegnata, quella di combinata alpina (a Ilka Stuhec), due già prenotate, ma non ancora conquistate (gigante, Worley, e discesa, la stessa slovena) e la classifica generale saldamente nelle mani di Mikaela Shiffrin. L’americana del Colorado, vicina appunto a mettere le mani sulla sua prima sfera di cristallo, può di fatto chiudere i conti nel weekend di Squaw Valley dedicato alle prove tecniche, che si apre questa sera con l’ottavo gigante femminile, gara numero 32 nel complesso, e proseguirà poi domani con lo slalom. E Shiffrin è anche l’unica a poter ancora impensierire la francese di cui sopra nella lotta per la coppa di specialità tra le porte larghe, mai vinta da nessuna delle due contendenti in passato, ma due volte sfiorata da Tessa: la francese guida con 580 punti, Miki segue a 460, a due gare dal termine.

CLASSIFICA DI SPECIALITA’

Tessa Worley, è sempre suo il pettorale rosso in gigante (@Zoom agence)
Tessa Worley, è sempre suo il pettorale rosso in gigante (@Zoom agence)

ALBO D’ORO COPPA DI GIGANTE

AZZURRE – L’Italia femminile riparte in questa specialità dopo il Mondiale di St. Moritz con ancora tre atlete tra le prime sette della start list (Goggia, Bassino, Brignone) e un’altra, Moelgg, non troppo lontana, al momento attuale 11 punti. C’è la possibilità di portare sette azzurre alle Finali di Aspen tra le porte larghe, anche se Irene ed Elena Curtoni, rispettivamente 23esima e 25esima nella graduatoria di specialità al momento, devono guadarsi le spalle e quindi disputare una buona prova in California per non rischiare. Certo, a fronte di sette podi conquistate nelle sette gare di gigante disputate finora, con 4 atlete diverse (più la medaglia iridata di Sofia Goggia), va rimarcata l’unica vittoria ottenuta finora, da Federica Brignone a Kronplatz. Un gruppo così forte e numeroso ad alto livello deve puntare a un bottino ben superiore di successi, nonostante la concorrenza tosta. In America proverà a centrare la prima di vittoria del circuito Marta Bassino, ma con lei tenteranno l’impresa anche Stephanie Brunner, Ana Drev mentre Viktoria Rebensburg non ha ancora conquistato nessun successo in questa stagione, iniziata con un infortunio patito lo scorso settembre. Per l’Italia sette atlete in pista: Goggia, Brignone, Bassino, Moelgg, Marsaglia, Elena ed Irene Curtoni.

Marta Bassino e Federica Brignone in festa a Kronplatz (@Pentaphoto)
Marta Bassino e Federica Brignone in festa a Kronplatz (@Pentaphoto)

CONDIZIONI E PISTA – Attenzione al caldo, perché potrebbe diventare una variabile fondamentale. «La pista – ci dice il direttore sportivo, Massimo Rinaldi – parte su una media pendenza a cui segue un tratto pianeggiante di 8-10 secondi. Improvvisamente inizia la parte molto ripida, per 6-8 porte, simile al muro della Erta a Kronplatz. Poi la pendenza diminuisce, ma resta comunque impegnativa fino alla fine, dove oltre a movimenti del terreno sono state create due onde artificiali. La neve è arrivata in abbondanza a Squaw Valley ed è stata già bagnata martedì sera, ma si è trasformata in granulosa, primaverile. Il tempo è bello, però fa caldo: la pista è esposta al sole e si vedrà se terrà bene per la 2a manche. Quasi sicuramente spargeranno il sale, anche perché di notte le temperature non scendono granché». Squaw Valley dopo 48 anni ritorna sulla mappa del Circo Bianco.

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ORARI E TV – Manche alle 19 e 22 italiane, diretta su RaiSport1 ed Eurosport 1.

 

Manuela Moelgg e Irene Curtoni in un momento di relax al Lounge della Rossignol (@Zoom agence)
Manuela Moelgg e Irene Curtoni in un momento di relax al Lounge della Rossignol (@Zoom agence)

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