Numeri e recuperi. Mikaela Shiffrin questa volta non ha mostrato la sua sciata bella e precisa, ma poco importa. Ha lottato, è stata dentro in tutti i modi e si è presa la 59a vittoria della carriera, la 16a di questa stagione. Un’altra marcia per l’americana che ha chiuso in 1’48″15, precedendo di 7/100 Wendy Holdener che non è riuscita a mantenere la leadership della prima manche. Terzo gradino del podio per Petra Vlhova che ha sciato meglio rispetto alla prima manche. Per lei un ritardo di 1″20. Quarto posto per la svedese Anna Swenn Larsson e quinto per Frida Hansdotter.
Irene Curtoni recupera due posizioni e chiude dodicesima una stagione davvero difficile per i suoi continui problemi di salute. Per la valtellinese un ritardo di 6″49 dalla vetta. La coppa di slalom va ovviamente a Mikaela Shiffrin che ha dominato.
HANSDOTTER, L’ULTIMO SLALOM NON È UNA PASSERELLA – La campionessa olimpica in carica di slalom ha deciso di ritirarsi, annunciandolo sui social da settimane. A Soldeu niente passerella finale, ma una gara tirata a tutta per chiudere in bellezza. Ha corso con una tuta rosa, ha tagliato il traguardo con il semaforo verde e ha alzato le braccia per salutare il pubblico e chi l’ha sostenuta in questi anni. Ma forse la passerella arriverà domani in gigante…
RITIRO A SORPRESA DI COSTAZZA – Chiara Costazza è uscita nella prima manche e a sorpresa ha annunciato il ritiro. «Sono arrivato a un punto in cui non riuscivo a fare quel qualcosa in più. Sicuramente la mia decisione è stata dovuta anche a questo. Entrare tra le prime dieci è un bel risultato, ma quando sai cosa vuol dire essere davanti, è quasi un accontentarsi. Ho visto che sono arrivata a un limite: più di così non riuscivo a fare, magari di testa ho patito l’ultimo periodo e dopo l’infortunio non sono stata la stessa. Ma sono stata fortunata ad arrivare fin qui, ho sciato tanto nella mia vita, ringrazio chi mi ha dato l’opportunità».