Slalomisti, primo giorno a Poza sulla 'Variante Aloch'

Fassa Live – Le foto dell'allenamento degli slalomisti pre Vail

C’è il sole a Poza/Pozza di Fassa, anche se la variante della Aloch dove si allenano i ‘quattro moschettieri’ dello slalom è sempre all’ombra al mattino. Così il -11 si percepisce tutto e i ragazzi delle ‘porte strette’ si cimentano nel primo dei due giorni in programma di allenamento in vista dello slalom mondiale di Beaver Creek del 15 febbraio.

SERENITA’ E PODI, INGREDIENTI DEL TEAM Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Manfred Moelgg e l’eroe di casa Stefano Gross. Ambiente sereno, rilassato, e vincente (scusate se è poco). Questo team si distingue sempre in positivo. Sarà l’esperienza dei ‘senatori’, sarà l’amalgama creata dagli allenatori che non rinnegano il passato ma vedono ogni risultato come naturale cammino e programmazione, sarà la presenza rassicurante di skiman come Patrick Merlo e Giuseppe Bianchini, da tanti anni con questa inossidabile formazione e che oltre ad affilare lamine sono un punto di riferimento. Tranquillità ed entusiasmo dicevamo, elementi che percepisci nel quartier generale, lo Sport Hotel Majarè di Pozza, oggi presidiato dai tifosi del fan club di Sabo Gross.

‘VARIANTE ALOCH’ BARRATA– Pendio ‘barrato’ alla perfezione da Stefano Costazza e Simone Del Dio, grazie anche alla collaborazione della società impianti Val di Fassa e della Ski Area Buffaure. «Cinque o sei giri per i ragazzi oggi, sulla variante della Aloch. Il pendio parte sul facile, poi muro e spiana. Abbiamo cercato di ricalcare un po’ la pista che i ragazzi troveranno a Beaver, che non sarà un muro continuo. L’allenamento è andato bene, domani scieremo ancora e poi voleremo in Colorado venerdì. Ci alleneremo qualche giorno a Vail prima di raggiungere Beaver Creek», fa sapere Stefano Costazza, allenatore dello slalom. Presente in pista anche il responsabile degli slalomisti e gigantisti Raimund Plancker, che raggiungerà gli States con i gigantisti mercoledì. A Pozza a dare un’occhiata ad alcuni dei suoi ex-atleti abbiamo avvistato il direttore tecnico del Comitato Trentino, Matteo Guadagnini. Quattro chiacchere con Manni Moelgg a fine allenamento e con gli allenatori. Fa sempre piacere rivedere Matteo in pista, un coach che oltre alla professionalità e all’impegno, si è sempre fatto voler bene.

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