Slalomgigantiste, 130km in bici

Monte Poieto Live – Le ragazze di Magoni 'passano' la prova…

Giornata intensa, ricca di appuntamenti, stancante sicuramente per le atlete, ma certamente non priva di soddisfazioni per la Nazionale italiana femminile di slalom e gigante, al quarto giorno di lavoro a Monte Poieto, in provincia di Bergamo.

USCITA IN BICI
– Il prepraratore atletico Ruggero Muzzarelli, ovviamente con il consenso del responsabile del Team, Livio Magoni, ha programmato un’ uscita in bici quasi priva di salite, su un percorso certamente meraviglioso e attraente, ma anche molto lungo! Il tutto dopo che Manuela Moelgg, Marta Bassino, Federica Brignone, Nicole Agnelli e Chiara Costazza (ma nella giornata di giovedì 10 luglio al gruppo si sono aggiunte altre ragazze) avevano già lavorato sulla forza lunedì, ad Albino, sostenuto ripetute in bici in salita martedì, con l’aggiunta di pilates in piscina al pomeriggio, e altro lavoro sulla forza mercoledì…

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TAPPONE – Torniamo alla lunga mattinata di giovedì 10 luglio: partenza da Aviatico in bici per Moelgg, Brignone, Costazza, Agnelli, Bassino, e arrivo a Nembro, in Val Seriana, dove Michela Azzola, che abita a 2km di distanza, ad Albino, era pronta ad aggiungersi alle compagne. Giornata splendida, cielo limpido, temperatura perfetta. Si parte per una ideale ‘tappa’ dal chilometraggio davvero lungo, con circumnavigazione del Lago d’Iseo. Ma per arrivarci, c’è ancora tanta strada da fare. Si passa da Sarnico, dove anche Sabrina e Nadia Fanchini si aggiungono alla comitiva, poi Lovere, Iseo, giro del lago competo e ritorno, in un panorama davvero incantevole reso ancora più gradevole dalla bella giornata, passando per l’unico strappetto della giornata, non semplice dopo 120km già nelle gambe, il Colle dei Pasta.

CORAGGIO – Le ragazze non si tirano indietro neanche un metro e va dato loro atto di aver messo davvero tutto nella seduta di giovedì 10 luglio, anche una stoica Marta Bassino, da qualche giorno sofferente e risvegliatasi con… le placche alla gola! Eppure ha pedalato anche lei senza lamentarsi. Inflessibile, per tutte le altre Azzola esclusa, Livio Magoni, in forma smagliante: la fatidica soglia dei 100km, come minimo, andava superata. E così è stato.

RISTORO – Il viaggio infinito terminava verso le 14.00, con le ragazze esauste, affamate, ma decisamente soddisfatte. Missione compiuta. Sinceri complimenti. Pranzo a Selvino al ristorante-pizzeria ‘La Ruota’, gentilmente offerto dai proprietari (grazie di cuore!), e poi meritato riposo, prima di un impegno istituzionale programmato nel centro del paese che ha dato i natali alla famiglia Magoni, alle 17.00: una presentazione in pompa magna della squadra femminile, con tanto di sfilata, presentazione sul palco, interviste. Non capita poi così tanto spesso per una squadra femminile nello sci alpino… 

 
 
 
 
 

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