Seconda Shiffrin, bene Maze. In ritardo Fenninger, azzurre male
Prima manche del decimo e ultimo slalom stagionale particolare, a Meribel, su un pendio finalmente difficile, quanto meno nella prima parte, visto che è tutta sul ripido. Neve ‘saponosa’, non semplice da interpretare. Guida Frida Hansdotter, scesa con il n.1 e non è un caso, anche se la svedese ha tirato comunque fuori una delle prove migliori in stagione, per pulizia di sciata, grinta, linee, velocità. Seconda Shiffrin, a soli 7 centesimi: partita con margine, per trovare il ritmo nelle prime porte, come sempre, l’americana non ha poi cambiato marcia e sciata nella seconda parte. In ogni caso, è lì, attaccata a Frida, sulla quale vanta 90 punti di vantaggio per conquistare la terza coppa di specialità consecutiva in slalom. Tutto è ancora possibile, in caso di successo della svedese e clamorosa uscita dell’americana. Con altri scenari, coppa all’atleta del Colorado, che però non si deve distrarre.
GARA – Prova comunque divisa in due ‘tronconi’: le prime cinque sono racchiuse in 83 centesimi, tutte le altre, vicine tra loro, sono già a oltre un secondo. Terza è Zuzulova, in gran forma pur su un pendio meno adatto alle sue caratteristiche, quarta un’ottima Maze a 0’’61, brava a inizio e fine manche, un po’ meno in fondo, quinta Strachova a 0’’83. La slovena ha tirato fuori una prova di grande orgoglio e oggi si gioca tanto in ottica Coppa del Mondo. L’obiettivo è il podio, ma dovrà tirare a tutta nella seconda manche per centrarlo: dovesse farcela, renderebbe ancora più intrigante il gigante di domenica. Dietro le magnifiche cinque, ecco, tra le prime 10, Zettel, Holdener, Thalmann (conferma), Duerr (ritrovata) e Hosp. Fenninger, scesa con pettorale 25, è sembrata decisamente in difficoltà su questa neve e questo pendio, tra i Rapid Gates, rispetto a Bansko, e ha chiuso solo 22esima, a 2’’53 dalla Hansdotter. Il 15esimo posto, che le serve per andare a punti (come minimo) è distante quasi un secondo. L’impresa sembra ardua, onestamente.
ITALIA – Male le azzurre, in linea con quanto visto in stagione: 18esima Costazza, 21esima Moelgg, entrambe lontane dalle primissime, non troppo dalle migliori dieci. Speriamo in un sussulto nella seconda manche. Prevista alle 11.30, con diretta su RaiSport1 ed Eurosport1.