«Non ho parole, non sembra vero, devo vedere il mio team per festeggiare e capire quanto questo significa per noi». È una Tina Maze al settimo cielo quella che al parterre aspetta la cerimonia dei fiori. «Ho sognato questa medaglia fin da bambina, la prima gara che ho vinto da bambina è stata una discesa e prima di scendere mi sono detta: deve succedere, posso farcela, e così è stato». Un pensiero anche per Dominique Gisin: «È una bella esperienza perché Dominique e io siamo delle buone amiche, abbiamo la stessa mentalità, è bello vederla vincere l’oro, sono contenta per lei».
DOMINIQUE GISIN – «È incredibile, sono sopraffatta dalle emozioni, sono così felice, che giornata, penso di non avere neppure mai sognato un oro olimpico, ora che ho vinto sto vivendo il sogno ma è meglio che in un sogno». Dominique Gisin è veramente sopraffatta dalle emozioni. L’abbiamo vista piangere, parlare al telefonino, piegarsi, insomma, una giornata che non dimenticherà mai. «Ho parlato con i miei nonni, sono tutti eccitatissimi, piangevano come piangevo io».
LARA NON CI STA – Come i veri campioni Lara Gut considera il terzo posto una sconfitta, lo si è visto dalla mimica facciale all’arrivo e la ticinese non ha avuto paura a dirlo: «Sono felice, è la mia prima medaglia, ma so che ho perso il mio primo oro nel tratto finale. È stata una buona discesa ed è bello sul podio, ma sono contrariata perché, come atleta, vuoi sempre fare del tuo meglio e so che non è stata la mia migliore performance».
STATISTICHE – Grande giornata per la svizzera che raggiunge la quinta vittoria in una discesa femminile e piazza due atlete sul podio. Non avveniva da Sarajevo 1984, quando c’è stata anche l’ultima vittoria elvetica con Michaela Figini. Tina Maze ha vinto il primo oro olimpico invernale sloveno ed è l’unica atleta slovena ad aver vinto tre medaglie ai Giochi (non eguagliata da nessuno anche i Giochi estivi).