Una sì, due no. Federica Brignone vola nella seconda manche e anzi costruisce il suo podio nel tratto dove aveva sbagliato nella prima. Al via con cinque atlete dopo di lei al cancelletto di partenza, con il best crono di manche, mette sotto pressione le avversarie che la precedevano a metà gara: Robinson, Gut-Behrami, Mowinckel, persino Hector che aveva sei decimi di vantaggio sulla valdostana. Solo Mikaela Shiffrin è riuscita a difendersi, chiude al primo posto, ma il margine da Federica Brignone scala da 1.63 a soli 38 centesimi…
Terza Sara Hector, quarta Valerie Grenier, quinta Julia Scheib (in rimonta di nove posizioni). Nuova top ten per Sofia Goggia, ottava, superata solo da Lara Gut-Behrami e Petra Vlhova.
A punti tutte le altre azzurre in gara: diciassettesima Roberta Melesi, in rimonta di sei posizioni, venticiquesime con lo stesso tempo Elisa Platino e Asja Zenere, ventinovesima Lara della Mea. Ventiduesimo posto per Lara Colturi.