Mikaela Shiffrin non ci stava ad arrivare seconda. Voleva anche il 41° successo in Coppa del Mondo, ma questa volta ha dovuto recuperare. Nella seconda manche dello slalom di Flachau parte per vincere e per dimostrare ancora una volta che lei è la più forte. Parte con una manche spaziale che vale l’ennesima vittoria, la terza sul tracciato austriaco. Ma c’è di più, perché Mikaela Shiffrin con il risultato odierno ha già vinto la coppetta di specialità: ha oltre 300 punti di vantaggio nei confronti delle avversarie (Vlhova e Holdener oggi fuori) e nessuno può più recuperarla. Esclusi i Giochi Olimpici, mancano solo tre slalom e quindi in palio non ci sono più di 300 punti. Un’altra grande gara per la campionessa americana, una prima manche non così convincente e una seconda da regina dello slalom. Bernardette Schild ha provato a farsi spingere dal pubblico di casa, ma non ce l’ha fatta. L’austriaca, leader dopo la prima manche, si deve accontentare della seconda posizione, a 94/100.
HANSDOTTER SUL PODIO – Terzo posto per una Frida Hansdotter sempre molto regolare. La svedese è stata molto brava nella seconda manche, ha fatto il vuoto tanto da sembrare vicina a una vittoria, invece nulla perché Shiffrin, ancora una volta, ha fatto un’altra gara. Hansdotter però guadagna una posizione nella classifica di specialità: ora è terza, dietro a Petra Vhlova.
COSTAZZA SESTA – Una buona seconda manche per Chiara Costazza. Prima parte servita per prendere il ritmo, poi ha trovato la giusta curva nel segno che le ha permesso di rimanere davanti e di recuperare diverse posizioni. È lei la migliore azzurra: la fassana può essere soddisfatta di quanto fatto: sesta, a 2″80. Non riesce invece a ripetersi Irene Curtoni. Dopo il sesto posto della prima frazione, la valtellinese non è riuscita a sciare sciolta e fluida. A metà tracciato ha accusato oltre mezzo secondo che non è più riuscita a recuperare. La valtellinese chiude al tredicesimo posto a 3″43.
FUORI MOELGG – Ancora un risultato negativo per Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe, dopo una prima manche chiusa al 24° posto, non riesce a concludere la manche per una errata interpretazione del dosso. Nella prima manche non si era qualificata Martina Peterlini, mentre è era uscita Vivien Insam, all’esordio in Coppa del Mondo.