Shiffrin contro il tabu’ Aspen. Esordio palo singolo

Presentazione slalom – Mikaela mai sul podio qui; 1a manche ore 18.15

Mai salita sul podio sulla Lower Ruthie’s Run. Semba impossibile, è vero. Mikaela Shiffrin ha ‘assorbito’ tutto sommato bene, almeno a parole, la ‘botta’ psicologica patita ieri, venerdì 27 novembre, dopo l’uscita in gigante ad Aspen (2a gara stagionale in Coppa del Mondo) a due porte dal traguardo quando stava dominando la seconda manche. Oggi proverà a sfatare appunto il tabù che non la vede mai sul podio, per ora, da queste parti. Nelle ultime tre stagioni ha comunque dominato nella specialità: 14 vittorie, due ori mondiali, 1 olimpico, tre coppe di specialità.

DUE GARE – La gara odierna recupera quella annullata a Levi lo scorso 14 novembre, domani, domenica 29, si gareggerà invece come da calendario ad Aspen, sempre tra i ‘rapid gates’. Occasione ghiotta anche per guadagnare la testa della classifica generale di Coppa del Mondo da parte dell’americana, nonostante l’uscita in gigante (ha 80 punti). Per ora guida Federica Brignone con 160 punti.

CONCORRENZA – Dietro Shiffrin, la principale avversaria si chiama Frida Hansdotter, lo scorso anno ‘pettorale rosso’ in slalom per la prima parte della stagione. Vince poco, ma è sempre piazzata. Poi, libere tutte. Vero, Zuzulova e Strachova hanno cambiato marcia dallo scorso febbraio, la prima salendo sempre sul podio negli ultimi tre slalom dell’annata 2014-2015 in Coppa e finendo quarta ai Mondiali, la seconda rimettendosi al collo una medaglia iridata dopo sei anni; ma in realtà c’è spazio per inserirsi. Loeseth, Mielzynski, Gagnon, Holdener, Thalmann possono farlo, senza dimenticare Maria Pietilae-Holmner, che qui ha già vinto nella disciplina. Attenzione a Lena Duerr: sta tornando in buona forma e ha già vinto (city event) in Coppa del Mondo.

NOVITA’ – Per la prima volta assoluta in Coppa del mondo, la prova di questa sera verrà tracciata con il palo singolo. Una sorta di test. Una volta poi raccolti i feedback di Media e atleti si deciderà se proseguire o meno su questa via. La Lower Ruthie’s run è, assieme a Zagabria, la gara più lunga in slalom per le donne.

ITALIA – Cinque atlete al via con sei posti a disposizione. Costazza (pettorale n.14) punta a un posto tra le prime cinque; si è allenata a Vail anche con Strachova ed era in buona forma, ma ora bisogna dimostrarlo in gara; Moelgg (22) sarà gasata dal quarto posto in gigante, Irene Curtoni (23) cerca invece riscatto. Obiettivo qualificazione non semplice per Nicole Agnelli (56) e Federica Brignone (64).

ESORDI – Prima assoluta in Coppa del Mondo per St-Germain (Canada), Hilzinger (Ger), Huber (Austria) e Gmuer (Svizzera).

PISTA – Sempre la Lower Ruthie’s Run: slalom tutto in pendenza, solitamente più spostato verso destra rispetto alla tracciatura del gigante guardando il pendio.

STORIA – Due successi per Hosp (vincitrice nel 2014), Zahrobska (oggi Strachova) e Marlies Schild in slalom ad Aspen. Manuela Moelgg centrò il suo primo podio in Coppa nel 2004.

TV – Prima manche ore 18.15, seconda ore 21.15 italiane. Diretta dalle 18 (con studi e pre-gara) su RaiSport1 ed Eurosport 1 e poi dalle 21 su entrambi i canali.

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