Shiffrin-Brignone, coppia regale in gigante ad Aspen

Mikaela guida dopo la prima manche, Federica a 11 centesimi

Un altro pianeta, un’altra sciata, un altro dinamismo, un’altra testa. Due donne al comando, pur con… ‘maglie’ differenti, dopo la prima manche del gigante femminile di Aspen, Colorado, Stati Uniti, seconda prova stagionale di Coppa del Mondo 2015-2016: si chiamano Mikaela Shiffrin e Federica Brignone.

PULIZIA – La Lower Ruthie’s Run esalta la loro pulizia tecnica, la sciata leggera seppur differente, il talento naturale. Federica, con pettorale rosso e n.1, con i piedi ben saldi a terra dopo l’euforia di Soelden, è parsa velocissima fin dalla prima porta, velocità che l’ha portata ha farsi scaricare leggermente sull’unico trabocchetto disegnato dal francese Chenal, cioè su un passaggio ‘cieco’ sotto un dosso. Per il resto, a parte un altro piccolo errore, è stata impeccabile e rapidissima dalla prima all’ultima porta, brava a non farsi condizionare da niente e da nessuno. Shiffrin si è ripresa in fondo quanto lasciato nel tratto centrale, ha una sciata diversa da Federica, magari leggermente più precisa nelle linee, ma il risultato è stato praticamente il medesimo: 59’’04 per l’americana di Avon, 59’’15 per la valdostana nata a Milano. A separarle soli undici centesimi. Spettacolo assicurato dalle 21.

IL RESTO DEL MONDO – Tutte lontane le altre, sarà grande battaglia per il podio nella seconda manche. Lara Gut ha confermato le ottime impressioni di Soelden, ma anche lei ha sbagliato dove lo hanno fatto Brignone, Rebensburg e tante altre, andando anche un po’ in rotazione nella terza porta successiva all’errore. Poi però si è ripresa guadagnando qualcosa nel tratto centrale. La ticinese c’è eccome in questa specialità ed è terza al traguaro a 96 centesimi. Bene Worley, Hector, Nadia Fanchini e Manuela Moelgg. Gara divisa in… tronconi: prime due isolate dal resto del mondo e irraggiungibili a meno di errori, poi altre sette atlete racchiuse in 42 centesimi (con due italiane), quindi più staccate le rimanenti migliori 30. Nelle dieci anche Weirather, Brem e un’ottima Francesca Marsaglia all’esordio stagionale. Peccato per qualche centesimo di troppo lasciato in fondo.

ITALIA – Ancora un buon risultato per la ‘banda’ Rulfi: quatto nelle dieci (Brignone, Nadia Fanchini, Moelgg e Marsaglia), dodicesima Elena Curtoni, 16a Irene Curtoni, mai in gara dall’inizio alla fine purtroppo, 19esima Marta Bassino che ha perso un bastoncino dopo lo scontro con una porta e decisamente ‘pasticciona’ lungo tutto il tracciato, 27esima Sofia Goggia, meno bene che a Soelden, ma ancora brava a qualificarsi con pettorale alto (n.43). Ancora fuori Nicole Agnelli, assieme a Barioz, Huetter, Holdener, Frasse-Sombet e a una Lindsey Vonn che necessità evidentemente di un po’ di tempo per tornare al top nella disciplina, alla prima gara dell’annata.

Seconda manche alle 21 ora italiana, in diretta su Rai Sport 1 e (dalle 21.15) Eurosport 1.

The men’s #fisalpine training for Saturday’s downhill is confirmed too. Start at 11.30 local time. Last chance for the athletes to adjust their lines before race day in The Lake Louise Ski Resort Posted by FIS Alpine World Cup Tour on Venerdì 27 novembre 2015

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