Shiffrin a Pozza di Fassa, si allenera' con Costazza

Magoni: «A Zagabria buona reazione, ma possiamo fare meglio»

Dopo la gara negativa di Kuehtai è arrivata la prova del riscatto per le azzurre dello slalom, che hanno dato una risposta convincente al responsabile Livio Magoni. Tre atlete nelle quindici rappresentano un buon punto di partenza in vista anche della gara in notturna di Flachau, prevista il 13 gennaio, ultima tra i ‘rapid gates’ prima dell’appuntamento iridato di Vail. 

PAROLA AL RESPONSABILE – «Arrivavamo da una trasferta difficile come quella di Kuehtai e dovevamo immediatamente rimettere in ordine le cose sia dal punto di vista tecnico che psicologico – spiega il tecnico bergamasco alla FISI -. Avevamo l’obbligo di sostenere le ragazze, quindi ci abbiamo messo ancor più sincerità e passione nel lavoro proposto negli ultimi giorni. Il nostro credo è mai fermarsi, ma reagire. In Croazia è stato fatto un bel lavoro da parte di tutti perchè sono stati individuati in fretta i problemi e trovate le soluzioni. La pista era barratissima, ma con un bel grip, quindi anche con numeri alti ci si poteva esprimere, le ragazze l’hanno intepretata bene». 

RIMPIANTI – «Nonostante questo – aggiunge Magoni – rimane sempre un po’ di amaro in bocca per alcuni errori, come quelli commessi da Chiara Costazza in entrambe le frazioni, e poi ancora l’inforcata di Manuela Moelgg e l’uscita di Nicole Agnelli, che era praticamente certa della qualifica alla seconda manche. Chiara mi è piaciuta perchè ha ritrovato la sciata di Aare ed e’ stata concreta, mi dispiace perchè poteva raggiungere un altro risultato,  ma ha ripreso il primo gruppo e per ora va bene. Moelgg ha avuto problemi problemi di grip e nella seconda manche è partita per fare la manche forte. L’inforcata non ci voleva, ma riesce comunque a mantenersi nelle 30 per Flachau. Ho visto una Curtoni buona solo a tratti nella prima e una seconda molto più concreta e cinica, ha fatto uno step in alto. Federica Brignone è stata bravissima, noi ci abbiamo sempre creduto anche in slalom, lei lo ha dimostrato. Nicole Agnelli è stata brava come tecnica e facile in qualifica, ma completamente insufficiente nella tattica di gara e in Coppa questo si paga caro». 

START LIST – Con la seconda vittoria consecutiva, ottenuta a Zagabria, Mikaela Shiffrin, consolida la sua leadershp in vetta alla start list di slalom in Coppa del mondo. L’americana precede le svedesi Frida Hansdotter e Maria Pietilae-Holmner. Quarta Tina Maze, chiudono il primo minigruppo di merito Kathrin Zettel, Sarka Strachova e Nicole Hosp. Notizie positive in casa Italia, con Chiara Costazza che rientra nel primo gruppo grazie ai buoni risultati di questo primo scorcio di stagione fra i quali il sesto posto di Aare e l’ottavo di Zagabria. Era dal lontano 2008 che la poliziotta trentina non faceva parte dellle quindici migliori specialiste dei pali stretti. «Sono finalmente tornata giovane – racconta una scherzosa Chiara, che come ‘premio’ si allenerà sulle nevi di casa, a Pozza di Fassa, nel weekend, con la stessa Shiffrin -. Scherzi a parte, ho faticato tanti anni per tornare al vertice, però alla fine ce l’ho fatta. Adesso è importante rimanerci in questo primo gruppo, a Zagabria ho commesso due errori gravi, ma ho reagito nel modo giusto. Sto acquisendo fiducia, anche negli allenamenti riesco a fare qualcosa di molto buono». 

 
 

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