Birds of Prey di Beaver Creek, pendio storico. È da qui che riparte la Coppa del Mondo di velocità, prima con il settore maschile e prossima settimana pure con quello femminile. Nella serata italiana la discesa, con partenza alle 19 (diretta su Rai Sport ed Eurosport) e con una nuova sfida annunciata tra due atleti che sono amici fuori dalla pista e rivali in gara. Sono Cyprien Sarrazin e Marco Odermatt, il francese e lo svizzero, già grandi protagonisti lo scorso inverno. Fin dai primi allenamenti cronometrati sono rimasti lì davanti, ma risponde presente anche l’austriaco Vincent Kriechmayr.
L’Italia non è stata troppo avanti nelle prove cronometrate, ma ha ampio margine e punta su tre atleti in particolare. Mattia Casse è stato il più veloce ieri, settimo, e si sente in fiducia: «Nei tratti scorrevoli sono buono – ha detto Mattia – mentre in quelli più tecnici ho margine e devo stare molto attento per fare più velocità, ancora non sono efficace. Ne sono consapevole e ci sto lavorando. In generale, comunque siamo tutti lì».
Tredicesimo Florian Schieder, che è reduce dall’operazione al ginocchio della scorsa primavera dopo aver accusato dolori a Wengen. Operato, riabilitazione di otto settimane a Innsbruck, poi il ritorno in pista con l’intento di recuperare. Ha nel mirino altre gare, intanto proverà a spingere al massimo sulla Birds of Prey. «Quest’anno il muro è più difficile – ha detto Schieder -, e ci vuole più feeling. Si può fare molto meglio di quello che si è visto oggi sul muro e gente come Odermatt può andare veramente forte. Ci vorrà anche la tattica giusta per uscire dal muro il più veloci possibile».
Dominik Paris ha sbagliato, ma in alcuni parziali è davvero veloce. Fiducia alle stelle per il gigante della Val d’Ultimo, che punta in alto. «Sono riuscito a prendere le misure in pista ha detto Paris -. Oggi (ieri, ndr) ho sbagliato un po’ sul muro, ma in generale le sensazioni sono buone e in miglioramento. Ora si va all’attacco, spero di fare una gara come si deve dall’inizio alla fine e rimanere vicino ai più veloci, che saranno sempre i soliti. Ma sono fiducioso di rimanergli vicino».
Ad aprire la gara sarà lo sloveno Miha Hrobat, seguito da una coppia di svizzeri: Franjo Von Allmen e Justin Murisier. Pettorale 6 per Cyprien Sarrazin, 8 per Marco Odermatt e 11 per il primo degli italiani, Florian Schieder. Seguono con il 13 Dominik Paris, 14 Mattia Casse, 30 Christof Innerhofer, 45 Pietro Zazzi, 50 Benjamin Alliod e 57 Giovanni Franzoni.
Non sarà al via Guglielmo Bosca, caduto durante l’ultima prova e in fase di valutazione. La Federazione parla di caduta senza apparenti conseguenze, ma intanto oggi non sarà al cancelletto di partenza.