Mikaela Shiffrin è incredula quando le telecamere la inquadrano subito dopo la discesa di Sofia Goggia. Quasi a dire: «Ma davvero sono davanti a lei?». Oggi è stata l’americana a imporsi nella discesa di Sankt Moritz, un risultato se vogliamo quasi a sorpresa, visto la sciata che l’azzurra Goggia aveva messo in pista nel superG vinto di ieri. Eppure ieri Sofia ha fatto la gara perfetta, oggi no: ha sporcato alcuni passaggi, andando prima un po’ lunga di linea, poi rimanendo “incastrata” con la lamina nella neve sul finale. Piccoli centesimi lasciati qua e là, che alla fine diventano 15 a favore di Mikaela Shiffrin, che torna a vincere una gara di discesa dopo quella di Courchevel nel marzo 2022. È il quarto successo nella specialità e arriva davanti alla campionessa bergamasca, che sul finale ha fatto solo il decimo tempo. «Ho disputato una buona prova nel complesso – ha detto Goggia -, con qualche sbavatura qua e là e un grosso errore nel finale. La Fede ha fatto un gran giro. Sono comunque lì e probabilmente ho pagato il fatto che questo era solo il terzo turno di discesa della mia stagione».
Non è arrivata la quarta vittoria consecutiva per l’Italia, che però brinda a un’altra grande giornata sotto il sole tornato a splendere in Engadina. Perché le azzurre strappano un doppio podio: due centesimi dietro a Sofia Goggia si è piazzata Federica Brignone, arrabbiata dopo il superG di ieri e subito di nuovo sul podio. Anche in discesa. Davvero una bella gara per la valdostana, precisa e morbida in ogni settore, soprattutto partendo con l’1 e con pochi riferimenti in pista. «Se ieri non ero contenta della mia performance – ha detto Brignone -, oggi invece sono veramente felice. Sono riuscita ad attaccare bene le parti più lente e i curvoni e sono stata veloce. Sono davvero soddisfatta della mia discesa. Quando tutto funziona, sei davvero soddisfatta».
Poi un filotto di tre austriache, con Cornelia Huetter davvero pericolosa fino sul traguardo e poi alla fine quarta a 28/100 dalla vetta. È rimasta a lungo in zona podio virtuale, lasciando poi decimi preziosi nell’ultimo settore. Quinta Mirjam Puchner, settima Stephanie Venier, con l’inserimento di Emma Aicher con il pettorale 23.
Bella gara anche di Marta Bassino, con terzo e quarto settore da top 5 e la decima prestazione finale a 69/100 dalla vetta. «Sono molto contenta della prova di oggi – ha detto Bassino -, mi sono divertita un sacco. Sono anche contenta di essere così vicina alle prime. Ho visto Fede fare una gara perfetta e mi sono detta che avrei dovuto cercare di imitarla. Sto sciando bene e spero il risultato importante arrivi».
Infortunio e sospensione della gara per l’austriaca Elisabeth Reisinger, poi è tornato il maltempo e la giuria ha deciso di concludere la gara in modo anticipato dopo il pettorale 34. Non sono scese Monica Zanoner, Elena Dolmen e Teresa Runggaldier, mentre Nicol Delago ha chiuso ventesima, Laura Pirovano 24a e Nadia Delago 26a.