Scorrevole sul piano, attaccato sul perfido dosso, efficace sul muro: stiamo parlando dell’inglese Dave Ryding che guida la classifica dopo la prima manche dello slalom di Levi, il primo della stagione 2018. Nevischio, temperatura di -1 in questo angolo di Lapponia finlandese. Distacchi non certo abissali. Secondo il tedesco Felix Neureuther a 14 centesimi, terzo il norvegese Henrik Kristoffersen a 18.
HIRSCHER RISPONDE PRESENTE – Ottimo quarto Marcel Hirscher. Termina a 46 centesimi dal britannico: risultato eccezionale visto che fino a qualche giorno fa era ancora in forse. Un pendio filante quello disegnato da Daniele Simoncelli, ma la Levi Black, al di là della tracciatura, rimane un pendio dove è difficile fare la differenza e paghi ogni minima sbavatura. E visto il livello pazzesco che c’è fra gli uomini, oggi i distacchi sono appunto limitati. Quinto lo svedese Andre Mhyrer a 54 centesimi, sesto a 61 lo svizzero Reto Schmidiger, settimo l’austriaco Marco Schwarz, ottavo il norvegese Sebastian Foss-Solevagg, nono l’austriaco Michael Matt e a chiudere la top ten il norvegese Leif Kristian Haugen a 70.
MOELGG A 84 CENTESIMI DA RYDING, GROSS VETISEIESIMO – Manfred Moelgg fa solo un piccolo errore a metà muro e in classifica è sedicesimo: tuttavia termina a 84 centesimi da Ryding e poco più di mezzo secondo dal podio. Stefano Gross ventiseiesimo a 1.24, Giuliano Razzoli fuori dai top 30 a 1.86 al quarantesimo posto. Non si qualificano poi l’esordiente Alex Vinatzer cinquantunesimo a 2.25, più indietro Riccardo Tonetti e Tommaso Sala. Deragliano Patrick Thaler e Simon Maurberger.
Seconda manche ore 13