Rulfi: ‘Bene, anche se rimane un pizzico d’amarezza’

Gianluca: «Brignone gran 1a manche, poi ha patito la scarsa visibilità»

Due gare due podi. Mica male per iniziare la carriera con le donne in Coppa del Mondo. Ma dalla voce di Gianluca Rulfi, allenatore vincente per eccellenza, traspare comunque un pizzico di delusione, magari nascosta, per quello che poteva essere e non è stato dopo il gigante di Aspen, seconda gara stagionale. Alla fine sono solo 34 i centesimi che separano Brignone dalla seconda vittoria in Coppa del Mondo.

ERRORI – «Bene alcune situazioni, meno altre – ci dice dal Colorado -. Moelgg ha fatto un erroraccio non da lei nella prima manche, per il resto una gara pazzesca considerato che non era per niente a posto. Contentissimo per lei. Brignone patisce più delle altre la scarsa visibilità ed è scesa nel momento peggiore da questo punto di vista. Non ha sciato bene, ma il podio è ottimo anche perché ha rischiato di finire per terra come la Shiffrin in un punto nella seconda manche. Peccato certo per quei tre decimi, sono proprio pochi. Invece dico che ha fatto una grande prima manche: il n.1 non ti dà nessun vantaggio su questa pista e poi era veramente difficile, ricca di insidie. E’ stata bravissima per la prima metà gara».

LE ALTRE – «Tutto sommato contento anche per la Bassino, questa per la sua attuale situazione è la pista peggiore da affrontare, tutta dossi e contropendenza. Porta a casa un risultato con tanti errori e quindi ok, c’è da migliorare: sui dossi a volte non sa tanto dove si trova, per esempio. Però il passaggio più importante sul cambio di pendenza l’ha affrontato benissimo in entrambe le manche, segno di grande concentrazione. Deve essere più ‘cattiva’ nel leggere il terreno. Irene Curtoni oggi purtroppo non aveva una grande marcia, meglio nella seconda fin quando è rimasta in gara. Marsaglia ha fatto un errore che non ho capito, purtroppo è stata l’unica a sbagliare così. Pazienza. Goggia come a Soelden, commette degli errori, ma in generale funziona. Questa è una pista difficile per lei, altri giganti, dove potrà ‘spingere’ di più, si adatteranno meglio alla sua sciata attuale in questa disciplina. E’ ancora un po’ indietro nella tecnica ‘pura’ da gigantista. Però non era mai andata a punti tra le porte larghe prima di Soelden…».

SLALOM – «Ci proviamo – conclude Rulfi riferendosi allo slalom di sabato -. Costazza in allenamento sta sciando bene ultimamente e Moelgg si trovava anche meglio in questa disciplina rispetto al gigante… Brignone avrà un numero altissimo, scenderà fra le ultime, però una pista così tecnica è comunque una pista per lei».

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