Un modello racing studiato per le esigenze della categoria Master
Radical Worldcup GS, nelle due versioni Master e Limited, è il primo sci dal cuore racing studiato appositamente per la categoria Master. Ce l’hanno fatto provare in anteprima durante i test organizzati dal Pool Sci Italia a Pampeago. Si tratta di uno sci da slalom gigante adatto a sciatori esperti, molto atletici, sempre alla ricerca di una maggiore presa di spigolo. Ma al tempo stesso di uno sci polivalente a metà strada tra speciale e gigante.
La scheda tecnica
Nome del modello: Radical Worldcup GS nelle due versioni Master e Limited
Misura testata: 174 cm
Sciancratura: 116 x 70 x 98 mm
Raggio di curva: 18,5 metri
Altre misure disponibili: 154 cm
Tipo di costruzione: sandwich
Nucleo: legno
Altri materiali della struttura: titanal e fibra
Soletta: grafite
Sistema piastra e attacco:
Axial2 WC 150 S per la versione Master -> lo stesso sistema utilizzato per gli sci da gigante Rossignol in Coppa del Mondo.
Axial 120S TPI2 per la versione Limited -> un sistema piastra + attacco che rende lo sci più facilmente gestibile.
Suggerimenti per la preparazione: come da consegna (0,5 gradi soletta, 2 gradi sul fianco)
Modalità d’acquisto: negozio
Prezzo (comprensivo del sistema piastra + attacco): 1.500 euro per la versione Master, 1.300 euro per la versione Limited.
Cosa dice l’azienda: Roberto Leone Product Manager Italia per il Gruppo Rossignol.
«La tecnologia costruttiva è la stessa degli sci Coppa del Mondo. La sciabilità è identica ma declinata in misure differenti. Le due versioni si differenziano dal punto di vista dell’interfaccia: il Master, che monta la piastra del gara ‘vero’, è più aggressivo e maggiormente adatto a sciatori potenti e ben allenati; il Limited monta una piastra utilizzata per i modelli commerciali Rossignol, che consente una migliore gestione dello sci anche a sciatori meno preparati dal punto di vista atletico».
L’opinione della nostra testatrice, Barbara Bertolli.
«Ho provato la versione Limited a Pampeago, nella misura 174 cm, e l’ho trovato uno sci davvero eccezionale. Estremamente versatile, ti consente di inanellare una serie di curve strette, come di ‘tirare’ qualche bel curvone lungo in velocità. È uno sci facile, ma estremamente stabile, che ti fa sentire sicura anche in condizioni di neve difficili. Ha un’ottima presa di spigolo ed una buona risposta elastica nei cambi di direzione. Lo utilizzerei certamente in gara ma anche facendo lezione, infatti questo sci ti consente di ben figurare in qualsiasi situazione, insegnando ad un principiante, ma anche fra i pali nel caso di lezioni con sciatori esperti».