Marta Rossetti è raggiante e pensa positivo. Dalle sue parole si capisce che l’infortunio al ginocchio è ormai archiviato e che la strada inizia a essere in discesa. Definisce la scorsa settimana come impegnativo, per un solo motivo: è tornata a sciare nei pali, sulle piste di Saas-Fee ripide e ghiacciate. «Ma tutto procede nel migliore dei modi – racconta -, a tratti bene, a tratti ancora da perfezionare, ma è normale perché devo ancora riprendere ritmi e passaggi dello slalom».
Ora è di nuovo pronta con le sacche, destinazione ancora Saas-Fee per un altro periodo di lavoro. Durante il rientro sugli sci è stata seguita da Alberto Arioli, praticamente solo la scorsa settimana ha ritrovato Devid Salvadori. «Un tecnico molto deciso e determinato – racconta – ha le idee chiare e sono felice».
Il ginocchio gira alla perfezione, manca ancora un po’ di elasticità nell’azione ma c’è tempo ed è normale. «Sono messa abbastanza bene e sono tranquilla, anche perché d’ora in avanti avremo parecchie giornate sugli sci».
E sui primi slalom di Levi non ha dubbi: «Certo! Sto lavorando con l’idea di partire già da lì. C’è ancora tempo per farmi trovare pronta, magari non sarò ancora in formissima, ma punto comunque a essere al via».