Ronci, fra training con l’Esercito e papà Antonio: «Voglia di riemergere e dimostrare quanto valgo»

Sembra finito il calvario di Giordano Ronci, romano classe ’92 ed ex azzurro. E si ex, perché nonostante l’infortunio lo slalomista laziale è stato retrocesso fra gli atleti di interesse nazionale. L’anno scorso praticamente sempre fermo a causa di un problema alla schiena per un paio di ernie e altre complicazioni. A marzo Giordano ha subito un intervento di radio frequenza a Milano ad opera dei dottori Francesco Menotti e Gianni Ricci dopo che precedenti trattamenti erano risultati inadeguati.

Giordano Ronci, Esercito, a Cervinia

ECCO GIORDA’ – E ora? Sentiamolo il romano: «Ho ripreso a sciare dopo l’esclusione dal giro azzurro ed eccomi così obbligato ad allenarmi con il gruppo sportivo dell’Esercito a Cervinia e con papà Antonio come in questi giorni ad Hintertux. C’è tanta voglia di riemergere, ripartire, dimostrare quanto valgo. Ho 9 punti FIS in slalom, mi aspetta una stagione in Coppa Europa dove voglio tornare a primeggiare e guadagnarmi la Coppa del Mondo. Devo ammettere che quando ho capito che sono stato tagliato fuori dalla nazionale non ci sono rimasto bene; tuttavia ora sono sereno e guardo avanti con fiducia. Mi sono rialzato altre volte e lo farò anche questa. Spero solo che la schiena non mi faccia più tribolare…».

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