CORTINA D’AMPEZZO – È stata un’altra giornata molto movimentata a Cortina d’Ampezzo, dove è successo di nuovo di tutto e di più nella seconda discesa. La gara si è di nuovo aperta con una brutta caduta, quella dell’americana Isabella Wright che è stata immediatamente soccorsa ed evacuata in elicottero, ma sembra non abbia riportato gravi conseguenze. E poi il vento che ha dato fastidio, ha costretto la Fis a sospendere più volte la discesa e ha rimescolato le carte una volta che la gara è ripartita. Condizioni cambiate, rivoluzione in classifica.
Sofia Goggia, che sembrava avere in pugno la vittoria e per minuti ha solo sperato di proseguire con le discese al fine di convalidare la prova, è stata beffata per ben due volte. Il grande colpo di giornata porta la firma di Ragnhild Mowinckel, che parte con il pettorale 20, non è certamente tra le favorite, a maggior ragione dopo essere stata ferma per molti minuti in partenza. E invece, aiutata da eolo e da una bella prestazione, si infila in prima posizione lasciando senza parole l’azzurra Goggia. Le ha rifilato 44/100 ed è calato il gelo al parterre. Non è finita, perché poco dopo – con il 26 – è stata l’americana Jacqueline Wiles a fare la gara quasi perfetta. Si è giocata il successo nel tratto alto, per poi chiudere seconda a 35/100. Così Sofia Goggia si deve accontentare del terzo posto. «Mi dispiace perché sono gare in cui le condizioni cambiano» le prime parole di Goggia.
Un’altra solida prova per Marta Bassino, nona e di nuovo serena dopo un difficile periodo. Dodicesima invece Federica Brignone, contenta della sua sciata e felice di aver tagliato il traguardo con buone sensazioni. Ne aveva bisogno per il morale e soprattutto per la testa. Ha accusato 1″04, ma oggi il distacco e il risultato non era importanti per la valdostana. Quattordicesima Laura Pirovano, poi 18a Nicol Delago, 20a Teresa Runngaldier, 21a Nadia Delago.
Poi ancora cadute: trasportata fuori dal traguardo con un ginocchio dolorante la svizzera Jona Haehlen, brutta caduta anche per l’andorrana Cande Moreno, sembra senza gravi conseguenze.