Nicole Giaquinto, con la medaglia d’argento in slalom ai campionati italiani Children, ha messo la classica ciliegina sulla torta alla sua stagione. «È stato un inverno di cambiamenti, di un po’ di alti e bassi, ma alla fine ho chiuso in bellezza».
Arrivando al Race Future Club.
«Una bella esperienza, sicuramente impegnativa, ma gratificante per la presenza dei tecnici della Nazionale. Un confronto interessante per tutti per il nostro futuro, ma l’ho vissuto come un momento tutto mio, dedicato a me stessa».
Adesso si chiude la parentesi Children.
«Ci sono stati anche momenti no in questi quattro anni, ma li ho sempre vissuti con il sorriso. Sarà questo l’atteggiamento che vorrei mantenere anche nei Giovani: è una nuova vita, dove cambia di nuovo tutto, ma voglio mettermi il gioco e dare il 110%. Il livello si alza, ma come dice mio padre, mai mollare un colpo».
Una passione di famiglia, lo sci?
«Trasmessa da mio papà che poi ha voluto regalarmi questo percorso agonistico che non lui non aveva fatto».
Con il tuo club come organizzi gli allenamenti?
«Diversifichiamo molto e scegliamo tante località diverse, da Bormio a Pontedilegno sino alla Val Palot. Facciamo sessioni di più giorni, allenandoci spesso e volentieri al mattino. Insomma con Elena (Bresciani, coach del team guidato da Gianluca Ferretti) siamo sempre con la valigia pronta».
Anche perché non abiti vicinissima alla montagne… e con la scuola?
«Vivo a Muggiò, in Brianza, e le montagne comunque le vedo della finestra di casa… anche se a casa ci sto davvero poco. Ero iscritta ad un liceo ad indirizzo sportivo della mia città, ma i professori comunque non vedevano di buon occhio le mie assenze, pur facendo agonismo. Alla fine ho risolto con una scuola online».
Speranze per le prossime stagioni?
«Sogni e obiettivi ce l’ho ben presenti, ma intanto ragiono sul presente. Il primo passo sarà quello di una intensa preparazione estiva per essere pronta alla prima gara della nuova stagione».