Chiusa l’esperienza Children, Lorenzo Cuzzupè è già proiettato verso la prossima stagione, quella del passaggio nei Giovani. «In realtà già durante l’inverno ho iniziato a gareggiare con gli sci con le misure dei grandi. Con mio papà (Alessandro, direttore sportivo dell’Equipe Pragelato) abbiamo già allestito un programma per arrivare ai 50 punti nel primo anno, in gigante e slalom. Non sarà facile, ma ci proverò».
Già, ma com’è allenarsi con il papà?
«Solo in quest’ultima stagione mi ha seguito da vicino, insieme a mio fratello Gabriele che è al primo anno Allievi. Prima ho fatto tutta la trafila nell’Equipe Pragelato con gli altri tecnici del club, anche perché non lo avrei ascoltato… Solo adesso i tempi erano giusti per un percorso insieme. Nella prossima seguirà soprattutto Gabriele, ma un occhio me lo darà sicuramente».
Com’è stata l’esperienza del Race Future Club?
«Bellissima, allenarsi con i più bravi, e in più essere corretti dei tecnici della Nazionale, è sempre stimolante».
Adesso passi dalla neve alle onde…
«Vero, la mia seconda passione è il windsurf che pratico da quando avevo sei anni. Andrò in Sardegna e poi in qualche altro spot per trovare altri venti. Ma il primo obiettivo è sempre lo sci: il windsurf, come la moto da trial, altra grande passione, sono sport che vivo anche come allenamento per la stagione invernale».
Una vita a tutto sport, e la scuola?
«Sono iscritto all’Istituto Frejus Bardonecchia: mi garantisce una preparazione scolastica di alto livello, ma al tempo stesso mi permette di allenarmi e gareggiare senza problemi con grande flessibile d’orario».