Quale sicurezza in discesa?

Vertice in Val Gardena, ne abbiamo parlato con Werner Heel

Vertice sulla sicurezza in Val Gardena. Gunther Hujara ha incontrato una delegazione di atleti per capire quali sono gli aspetti da migliorare. Ne abbiamo parlato, appena finite le prove, con Werner Heel, l’azzurro presente all’incontro insieme a Cuche, Svindal, Buechel, Walchhofer e Macartney.
«Evitare gli incidenti sugli sci è impossibile, la nostra richiesta in questo momento è quella almeno di ridurre le conseguenze. La proposta che abbiamo portato alla Fis è quella di creare uno staff medico in pista di almeno quattro, cinque persone, almeno per le gare veloci. Un gruppo di medici, sempre gli stessi per ogni gara, per un intervento immediato in pista, e poi nel momento dell’eventuale ricovero in ospedale. L’obiettivo è quello di avere un soccorso sicuro e veloce, come avviene in Formula1 o in MotoGp».
Al capitolo piste?
«In questo momento la richiesta è quella di una maggiore attenzione sul salti, evitando soprattutto che ci sia un impatto troppo violento sul ‘piano’. Stesso discorso per gli interventi ‘artificiali’ in pista: è importante che non ci sia un ‘atterraggio’ duro».
Infine i materiali.
«In questo momento non abbiamo fatto particolari richieste per quanto riguarda gli sci. Stesso discorso sulle protezioni: dopo le incertezze di qualche anno fa, adesso abbiamo una buona possibilità di scelta in questo campo».

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