Un’altra giornata da cartolina a Saalbach, dove si è appena chiusa la seconda prova della discesa, dominata dall’austriaca Mirjam Puchner che rifila sette decimi a tutti. «Una pista spettacolare, un mondiale incredibile» racconta. In casa Austria le pressioni sono alle stelle, lo sci è sport nazionale e tutti si attendono una medaglia da parte loro. Lo dice anche Stephanie Venier, che vive a due ore da qui e che a maggior ragione sente ancora di più questo appuntamento. «La pista è in condizioni eccezionali, certo che tutti si aspettano da noi una grande prestazione – dice -. Ma è bellissimo essere qui, in Austria, in casa, a una rassegna iridata». Ha fatto segnare il sesto tempo nella prova di questa mattina, dietro a due svizzere: Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, quarta e quinta.

Puchner, si diceva, ha dato distacchi a tutti, ovvero 73/100 a Breezy Johnson e 88/100 a Nicol Delago che ha alzato le marce, essendo oggi in qualifica. Con la prestazione odierna, la gardenese strappa il pass per la discesa di sabato e sarà dunque la quarta azzurra al via, al fianco delle confermate Sofia Goggia, Federica Brignone e Laura Pirovano.
La bergamasca è undicesima, focalizzata, tranquilla e molto serena. È questa l’impressione, sa dove può andare a fare la differenza e il pensiero sembra volare quasi più alla discesa di sabato che al superG di domani. Ventesima posizione per Elena Curtoni, che domani gareggerà invece nel superG, ventiquattresima Federica Brignone, trentesima Laura Pirovano e 37a Marta Bassino.