Poisson, Marsaglia: «Una botta devastante per la famiglia dei discesisti». Fill e Innerhofer: «Senza parole…»

Una tragedia che ha scosso l’ambiente azzurro della velocità. Lo schianto mortale del francese David Poisson ha sgomentato i ragazzi azzurri impegnati fra Copper Mountain e proprio Nakiska. Nella località canadese infatti gli italiani dovevano allenarsi alle 10.30, dopo il turno del team francese. Ovviamente, appena successo il tragico incidente, gli azzurri hanno rinviato il training.

ECCO GLI AZZURRI – Matteo Marsaglia, uno da sempre vicino all’ambiente francese, è davvero scosso. Ci fa sapere Matte: «Conoscevo bene Poisson…stiamo vivendo momenti surreali…C’è un misto di rabbia e incredulità. David era una persona serena e sempre positiva, era capace di trovare il lato giusto delle cose, smorzare i toni polemici. Questa è una botta devastante per la grande famiglia dei discesisti». Dal Colorado arriva la tristezza dei big azzurri. Interviene Christof Innerhofer: «Sono scioccato, non ho parole. E’ incredibile quanto è accaduto. Uno di noi se ne è andato in un modo assurdo…». E poi Peter Fill, il capitano della compagine azzurra, il due volte vincitore della Coppa del Mondo di discesa: «Mi dispiace tantissimo, sono cose che non dovrebbero succedere. Lascia un vuoto nel circo bianco…».

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