Peter Fill apripista sulla Stelvio: in gara a gennaio?

Questa sera alle 18 svelerà il suo programma di rientro alle gare

Questa mattina a Bormio, come era stato annunciato un paio di settimane fa, abbiamo rivisto Peter Fill in pista: per la prima volta con la nuova divisa bianca e azzurra con il fregio tricolore della Vuarnet. Infatti, con grande anticipo rispetto ai tempi previsti, si è cimentato con il pettorale da apripista sulla Stelvio. «Quando sono arrivato al traguardo avevo le lacrime agli occhi» ci ha raccontato ‘Pietro’ dopo la sua discesa. Girava nella finish area con gli occhi che luccicavano, si sentiva nuovamente a casa. «Inizialmente me ne sono fatto una ragione, pensavo soprattutto a guarire dopo l’operazione. Poi sono iniziate le gare, pensavo a tutti gli allenamenti fatti in estate, vedevo i miei compagni e gli avversari gareggiare e mi faceva davvero male esser fuori dai giochi». Ora Peter è di nuovo nel Circo Bianco e ‘cova’ il sogno addirittura di partire per Vancouver. «Alle Olimpiadi bisogna andare solo se si gareggia per la medaglia, diversamente non serve a nulla» ha risposto quando l’abiamo ‘stuzzicato’ sulle sue intenzioni future. «Ma ora non anticipo nulla, c’è un programma che ufficializzerò questa sera in conferenza stampa alle 18».  La sua risposta è comunque eloquente e sembra quesi certo che sarà di nuovo in gara da gennaio. «Sto iniziando a non sentire dolore, piano piano posso svolgere un allenamento completo, sia dal punto di vista atletico che sciistico. Staremo a vedere, comunque non ho fretta». In attesa delle sue dichiarazioni di questa sera, comunque, è stato un piacere rivedere Peter al parterre di una gara.

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...