Pietro Motterlini è uno dei nuovi innesti in squadra nazionale. Il milanese in forza allo Ski Racing Camp si è aggiudicato il Gran Premio Italia Aspiranti. A dire la verità la vittoria del circuito non assegna matematicamente la squadra azzurra giovanile, ma Pietro ha fatto vedere davvero delle belle cose durante la stagione. E se aggiungiamo la volontà della Federazione Italiana Sport Invernali di allargare le squadre C, la conquista dell’azzurro è naturale conseguenza. Ci dice Pietro: «A dire la verità ho sbagliato in parecchie occasioni, ma a conti fatti sono riuscito a primeggiare nel GPI Aspiranti e a mettermi al collo medaglie ai tricolori di categoria. Ha pagato, a mio giudizio, il lavoro tecnico fatto negli ultimi quattro anni con Corrado Castoldi ed Andrea Testa che vivamente ringrazio, in particolare l’ultima estate e autunno dove abbiamo fatto un considerevole passo avanti. Mi sono sempre allenato con lo Ski Racing Camp e a fine preparazione ho effettuato anche degli stage con il Comitato Alpi Centrali agli ordini di Michelangelo Tentori».
Pietro si gode questo ingresso in nazionale. Continua: «Scio e sono felice, sciare è lo sport che amo. Mi sono sempre allenato con metodo, ma non abbiamo mai avuto l’assillo di entrare subito in squadra azzurra. Certo, arrivarci dopo due anni Fis è un ottimo viatico per il futuro. La squadra non è un punto d’arrivo se guardi, ma è comunque un obiettivo fantastico. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione con i miei compagni e il coach responsabile Samuele Sentieri». Pietro è uno serio. Lavoratore e preciso sugli sci, bravo anche a scuola. «Ho frequentato una scuola di quattro anni, la Canadian School of Milan. Era in presenza, l’ho finita da pochi giorni. Adesso studierò finanza all’università Cattolica, sempre a Milano». Bravo Pietro, la dimostrazione che puoi andare forte nello sport ma dedicarti anche alo studio. Che rimane oggigiorno sempre cosa essenziale…