Mostruoso 'Inner', che vittoria sul Lauberhorn!

Dopo Stelvio e Birds of Prey, ecco un'altra 'classica' conquistata

Il Lauberhorn ha un unico imperatore: Christof Innerhofer. L’azzurro, sceso con il numero 15, domina la discesa di Wengen realizzando una gara capolavoro. In ritardo (+ 0.42) al primo intermedio rispetto allo sloveno Andrej Sporn, sino ad allora al comando, pennella una discesa in costante crescita, piombando sul traguardo con 1.35 di vantaggio. Dietro l’Italia tanta Austria: secondo Klaus Kroell (+ 0,30), terzo Hannes Reichelt (+ 0.76). Aksel Lund Svindal, in vantaggio al primo intermedio, cade nella compressione successiva al salto dell’Hundschopf. Gara opaca per Werner Heel (ventesimo a + 2.30) e Peter Fill (diciottesimo a + 2.18), quest’ultimo penalizzato da un errore di linea nel bosco. Nello stesso punto esce lo svizzero Janka. Dominik Paris chiude undicesimo (+ 1.56), dopo aver fatto registrare un ottimo primo intermedio. Fuori dai trenta Marsaglia (+ 4.45), Klotz (+ 5.00) e Varettoni (+ 6.48). Così dal quarto al decimo: Erik Guay (+ 1.15), Johan Clarey (+ 1.17), Romed Baumann (+ 1.30), Andrej Sporn (+ 1.35), Adrien Theaux (+ 1.41), David Poisson (+ 1.42) Joachim Puchner (+ 1.50).

Ricevi già la nostra newsletter con le principali informazioni? Se ancora non sei iscritto, puoi farlo attraverso questa pagina.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news