Non cambiano le gerarchie (almeno nella prima manche) nel secondo slalom di Levi. Comanda ancora Mikaela Shiffrin, grazie anche a una grande progressione nel finale, anche se con appena sette centesimi su Lena Duerr, la migliore nel terzo settore, quello sul ripido, e un decimo su Petra Vlhova, mentre a 21 centesimi c’è Wendy Holdener. Manca all’appello Anna Swenn Larsson, scivolata nella parte centrale, al suo posto, sesta con +0.42, la compagna di squadra Sara Hector. Che la pista di Levi conceda opportunità a tutte, ecco al quinto posto con il pettorale 20 Thea Louise Stjernesund a 35 centesimi. Completano la top ten, tutte solo il secondo di margine, Zrinka Ljutic, ancora protagonista con il pettorale 30 (la migliore nella parte alta), a 73, quindi Katharina Liensberger (a 81), Maria Therese Tviberg (pettorale 24, a 82), Leona Popovic (a 88). Anche l’undicesima, Michelle Gisin (a 92), e la dodicesima, Paula Moltzan (a 95) restano sotto il secondo. E pure la tredicesima, la francese Maria Lamure, pettorale 47, con un margine di 97 centesimi.
Le azzurre. Il margine per qualificarsi è sotto i due secondi. Ci riesce di nuovo solo Anita Gulli, ventottesima a 1.71, appena fuori dalla trenta per un decimo, Lara Della Mea, a 1.87, più lontana Marta Rossetti, out invece Vera Tschurtschenthaler.
Mikaela Shiffrin davanti a metà gara nel secondo slalom di Levi, ma sono tutte vicinissime tra loro
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