Il gioco si è fatto interessante: per gli Allievi al Fosson debutto sulla Renato Rosa. Un gigante da oltre un minuto: una cosa seria. La sensazione è quella che a livello femminile ci sia un blocco di atlete già strutturate, un po’ sempre le stesse durante tutta la stagione, qualcuna già pronta per il passo successivo nel mondo dei grandi, mentre in campo maschile, pur con belle individualità, prevalgano ancora gli alti e bassi nelle prestazioni tipici di quest’età.
Capita così che vinca Lowe Nils Hultberg, che nel gigante dei campionati italiani aveva concluso solo al trentaquattresimo posto. Nelle gare rosa no, o almeno un po’ meno. Ludovica Righi, Lara Colturi, Giorgia Collomb, Camilla Vanni, Angelica Bettoni Mameli. Così in ordine sparso, dimenticandone certo qualcuna. In realtà c’è anche Nadine Trocker, ma lei è una 2007, se la gioca già adesso per i primi posti, pronta a dettar legge nella prossima stagione, anche se le ultime anno Ragazze, sembrano già belle agguerrite (e la rivale più attesa ce l’ha proprio in casa…).
Al maschile un po’ meno, almeno questa l’impressione. Sul podio del gigante tricolore erano saliti Alberto Landini (assente al Fosson), Tomas Deambrogio (uscito nella prima manche) e Andrea Francesco Armari (oggi, però meglio tempo nella seconda manche), su quello di Pila oltre a Hultberg troviamo Pietro Casartelli e David Castlunger. Tutti ultimo anno (Castlunger a parte) a cui si aggiungono Matteo Avesani, Pietro Mazzoleni, Andrea Schranz, Giacomo Galli… oggi a Pila di nuovo nella top ten come nel gigante dell’Abetone. Nel mezzo qualche 2007, come Alex Sibernagl.
Ultima nota: c’è solo un club che nelle due gare ha piazzato due atleti nella top ten, il Sestriere, con Pietro Casartelli secondo e Giacomo Rej quinto. Il ricambio dei vari Franzoso e Bernardi è alle porte?