Neve soffice, alberi e vette imbiancati. Giornata di puro inverno a Pila e Courmayeur, le due località valdostane che hanno ospitato fino a oggi il Top50. Qualche chilometro da percorrere la mattina, ma la voglia di gareggiare ha prevalso anche sulla sveglia. Un giorno nella Conca, uno nella splendida cornice al cospetto del Bianco. Con lo sci club 18 migliore società sportiva.
I Ragazzi questa mattina hanno messo ai piedi gli sci più lunghi e si sono cimentati in una doppia manche di gigante. A Courmayeur circa cinquanta secondi molto vari, con partenza pianeggiante, un muro centrale e una parte conclusiva di media pendenza. Altro terreno per la francese Liv Mazel, dopo aver dominato lo slalom di ieri, ha vinto anche il gigante.
Grazie al miglior tempo nella frazione decisiva, ha chiuso in 1’38”55 e inflitto 75/100 a Sveva Dattoli del Falconeri Ski Team; terza posizione per Ginevra Di Pasquale del 3000 Ski Race, staccata di 1”02.
In campo maschile altra grande giornata per lo sci club 18 di Cortina. Dopo lo slalom, Leonardo Fantuz (1’41”07) si è preso anche il gigante ai piedi del Monte Bianco. Secondo a metà gara, ha superato il leader della prima manche Sebastiano Autorino Madesimo, alla fine secondo a 68/100. Ancora sci club 18 sul terzo gradino del podio, nuovamente con Giorgio Zanardi, staccato di 79/100.

Gli Allievi si sono invece misurati in slalom, sul tratto finale della pista Gorraz di Pila. Tanti stranieri nelle posizioni di vertice: cinque tra i primi otto. A vincere è stata la polacca Iga Kaczmarel, già sul gradino più alto del podio lo scorso anno. Si è imposta in 1’49”34, con 72/100 su Eva Balduzzi del Radici Group e con 2”76 sulla francese April Leydet.
In campo maschile affermazione di Giovanni Ceccarelli, che ora difende i colori del Fassactive e che è stato il più veloce in entrambe le manche. Ha completato la gara in 1’46”49, con 44/100 di vantaggio su Felix Baldi del Sestriere; terzo gradino del podio per Riccardo Vender dell’Anaune, a 2”52.

Si chiude un’altra edizione del Top50 con tantissimi stranieri. E sul volto dello sci club Aosta c’è anche il sorriso, che si fa spazio tra la fatica dovuta anche al cambio di programma. «Sono felice di avere uno staff coeso, che anche questa volta ha risposto presente – racconta Massimo Raffaelli, presidente dello sci club -. Personalmente sono molto contento del numero di stranieri che hanno scelto la nostra manifestazione, andata in scena nonostante qualche cambiamento. Ora ci mettiamo al lavoro sui prossimi due eventi, i Campionati Italiani Children e il Memorial Fosson. Prima però voglio ringraziare la Pila Spa e le Funivie di Courmayeur per la grandissima sinergia e collaborazione».




