Mattia Casse e quella voglia di continuità

Mattia Casse è in fiducia, fa un’altra bella prestazione sulla difficilissima Stelvio di Bormio, ma non è al settimo cielo. Sa di stare bene, di sciare bene e di essere veloce e così il nono posto di ieri sta un po’ stretto. Resta una bellissima gara, ma una volta tagliato il traguardo, il suo pensiero è un po’ cambiato: «Pensavo qualcosina meglio – racconta -, ho tagliato il traguardo e sembrava buono, poi ho visto il tempo ed era un po’ alto». 

È contento di come ha sciato nella parte alta e nell’ultimo tratto, ghiacciato e lucido a vista d’occhio. «In centro ho fatto un po’ più di fatica – aggiunge -. Ma sono stato autore di un’altra gara davvero solida. La luce che andava e veniva? No, quella davvero non mi ha cambiato tanto». 

Mattia Casse in azione ©Agence Zoom

Mattia comunque risponde presente in un’altra occasione, alla viglia di un mese della velocità davvero intenso. Ora la parola d’ordine è una sola: continuità. Casse cerca quella, vuole avere la costanza di essere sempre lì a giocarsela con i migliori. Top 10 costante, senza passare dallo splendido podio della Val Gardena a una posizione a ridosso dei trenta. Idee chiare per continuare a crescere. 

E poi parla della pista Stelvio: «La gara si decide da cima a fondo, non c’è un tratto in cui fare la differenza, qui prima di tutto bisogna tenere duro. È un pendio tosto e impegnativo e una pista molto veloce». Domani il superG? Ride, più o meno, dopo tre giorni tostissimi di discesa, e dice: «Vedremo come sarà». 

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