«Ora farò di tutto per disputare Soelden»
Matteo Marsaglia fa il punto della situazione al termine della trasferta argentina, praticamente un mese sulle nevi della Terra del Fuoco: «Nell’ultima giornata a Ushuaia non siamo riusciti a fare niente per il misto di acqua e neve caduta nella notte, ma in ogni caso, se pur mai trovando condizioni di neve veramente perfette, esclusi un paio di giorni, portiamo a casa un gran bel mese di lavoro. Per quanto mi riguarda è stato un periodo molto buono, mi sono concentrato molto sul gigante e sul superG ed è stato un mese molto positivo sopratutto per quanto riguarda i miei soliti acciacchi alla schiena e al tendine rotuleo che sono riuscito a tener bene sotto controllo. Il lavoro intrapreso durante la primavera e l’estate sembra stia portando i suoi frutti e, se proprio vogliamo parlare di nota negativa, l’unica sono stati i tre giorni di influenza intestinale che circa a metà periodo mi hanno fatto perdere qualche giorno di sci e un po’ di condizione fisica. Dunque un bel lavoro da andare ancora a perfezionare in autunno tra i ghiacciai europei e le nevi artificiali in vista delle prime gare». Marsaglia è su di giri: «Obiettivi? Per le discipline veloci sicuramente partire bene da subito, cercando di iniziare da dove mi sono fermato l’anno scorso e continuare a crescere gara dopo gara. Prima però c’è Soelden, mi piacerebbe essere al cancelletto di partenza. Perchè non provarci?»