Ma allora fanno una C e una B?

I gruppi tuttavia dovrebbero essere ristretti

In questi giorni si approveranno le squadre di Coppa del Mondo maschili e femminili con i rispettivi staff tecnici. Invece non sembrano ancora essere stati affrontati nel dettaglio i progetti sulle squadre giovanili. Fra l’altro non si sa nemmeno se il ruolo del direttore tecnico giovanile sarà confermato, almeno dalle voci dello sci-mercato che impazza in queste settimane. Il nocciolo della questione sullo sci giovanile riguarderebbe il fatto di tornare ad una divisione delle squadre C e B. Non più un progetto unico, ma due compagini. La C avrebbe come riferimento il circuito del Gran Premio Italia, la B la Coppa Europa. Tuttavia prima si aspetta di vedere la composizione delle squadre A e poi saranno prese in considerazione le altre formazioni. C’è da dire che i numeri saranno più o meno gli stessi di quest’inverno. Infatti C e B separate dovrebbero avere a testa dai 6 agli 8 atleti. Ancora presto fare i nomi di atleti e tecnici, anche se per la B femminile sicuramente responsabile sarà Roberto Lorenzi. E nei maschi? Fra C e B dovrebbero trovare spazio alcune novità fra cui Ivan Nicco, Enrico Vicenzi e dalla Coppa del Mondo potrebbe arrivare Alexander Prosch. Vedremo.

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