Un grande colpo per il tecnico bergamasco, allenatore dell’Italia femminile (discipline tecniche) nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015, Livio Magoni, che dopo l’esperienza con International Ski Team lavorerà per una annata (con possibilità di arrivare fino ai Giochi 2018, crediamo) con un’atleta di super talento (può crescere molto in gigante) come Petra Vlhova, slovacca, 21 anni il prossimo 13 giugno, già oro ai Giochi Olimpici giovanili di Innsbruck 2012, iridata junior nel 2014 in casa, a Jasna, in slalom e vincitrice quest’anno della prova tra i rapid gates di Aare con altri due podi a fare da corollario in Coppa del Mondo. Assieme a Holdener sembra la giovane più promettente della specialità dominata da Mikaela Shiffrin (quando non è infortunata…).
CAMBIO – Dopo cinque anni e l’esplosione ad alti livello sotto la sua guida, Vlhova ha infatti interrotto la collaborazione, come da lei annunciato sul sito ufficiale e quindi sulla pagina Facebook, con l’allenatore Ivan Iľanovský, grazie al quale aveva chiuso al sesto posto la classifica di specialità nell’annata 2015-2016 e costruito tutti i successi a livello giovanile degli ultimi anni. Petra si è detta dispiaciuta per la fine del rapporto con Ivan, dal quale ritiene di avere imparato molto, ma molto felice di iniziare a lavorare (per quello che è di fatto un team privato) con un allenatore che è stato per tre anni il tecnico di Tina Maze, ottenendo con lei grandissimi successi, ovviamente Livio Magoni. Iľanovský dal canto suo non ha voluto commentare la fine della collaborazione con Vlhova. L’accordo è stato ufficializzato ieri in Italia, grazie anche a DKB, l’azienda che fornisce l’abbigliamento alla squadra slovacca: «Sono davvero contenta per la neonata collaborazione con Livio Magoni e mi auguro ci regali tante soddisfazioni», ha detto la slalomista slovacca.