Sulla difficile e impegnativa pista Beltrametti di Lenzerheide, Tessa Worley è tornata gigante. La transalpina ha vinto con due convincenti manche l’ultima prova tra le porte larghe prima dei Giochi Olimpici. Una prima discesa dominata con distacco, una seconda iniziata non benissimo e finita all’attacco. Per la francese, dopo tre terzi posti, è arrivato il primo successo stagionale, nella sua disciplina preferita che lo scorso anno le regalò tre successi. Sul podio ancora una Viktoria Rebensburg, che si conferma sempre regolare. Deve accontentarsi della seconda posizione per soli 7/100.
SORPRESA HROVAT – Il terzo gradino del podio quest’oggi è riservato a Meta Hrovat. La slovena, quattordicesima dopo la prima frazione, fa segnare il secondo miglior tempo e va a prendersi il primo podio in carriera, con un ritardo di 1″45.
ITALIA GIU’ DAL PODIO – Non succedeva da dodici gare (Mondiali compresi): l’Italia scende dal podio del gigante. Federica Brignone è la migliore delle azzurre e conclude in nona posizione, staccata di 2″13. Sedicesima Irene Curtoni che ha pagato a caro prezzo l’errore nella prima manche. Fuori Marta Bassino, partita già male.
FUORI GOGGIA E MOELGG – Nella prima frazione erano invece uscite Manuela Moelgg, per una scivolata, e Sofia Goggia, autrice di un errore.
DOMANI LO SLALOM – Domani, sempre a Lenzerheide, si corre lo slalom speciale. Per l’Italia saranno presenti Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni e la trentina Martina Peterlini, autrice di due belle prove nei recenti slalom di Coppa Europa. Federica Brignone rinuncia e va a casa a riposare.