Due gare in Val Gardena, due successi di Ilka Stuhec. È tornata ad altissimi livelli la velocista slovena, reduce dall’infortunio al ginocchio dello scorso anno. È stata una gara serrata sulla Saslong, complice un tracciato davvero semplice che non ha esaltato le prestazioni delle atlete. Nessuno stravolgimento di pronostici, le solite velociste sono lì davanti e sono racchiuse in pochissimi centesimi. In 6/100 ci sono quattro atlete. Stuhec ha vinto in 1’31″87, a precedere di 5/100 Tina Weirather, pari merito con l’austriaca Nicole Schmidhofer.
RABBIA FLURY – La svizzera Jasmine Flury è la meno contenta di tutte: quarta a un centesimo dal podio che brucia davvero tanto. Quinto posto per Ragnhild Mowinckel, a 24/100.
BEN RITROVATA FRENCY – Francesca Marsaglia ritrova il sorriso dopo tante difficoltà. La piemontese stupisce e si piazza in sesta posizione, eguagliando il suo miglior risultato in carriera, ottenuto sempre in superG ad Altenmarkt nel 2016 e a Méribel nel 2015. Ha sciato sui dossi e non sui pali, Frency. Ed eccola di nuovo con il sorriso.
LE ALTRE AZZURRE – Più indietro le altre italiane: 19a Nadia Fanchini, 20a Nicol Delago, 22a Federica Brignone, 27a Anna Hofer, 29a Elena Curtoni e 42a Marta Bassino.
ORA A COURCHEVEL, MA SENZA AEREO – Le atlete hanno fatto i bagagli in fretta e si sono già messe in viaggio per Courchevel, ma con i furgoni. Era previsto un volo aereo da Bolzano alla località francese, ma la Fis lo ha cancellato.