LIVE – Sarrazin firma il primo successo in Coppa. Gli azzurri: «Parallelo? Bella formula, ma via i punti dalla standing di gigante»

Il parallelo piace al pubblico, è una disciplina che regala spettacolo ed emozioni, anche gli atleti lo apprezzano molto, anche se c’è da rivedere l’attribuzione dei punteggi. Dai francesi agli austriaci, da Pinturault a Hirscher, passando per la squadra azzurra. Tutti esaltano la formula della gara, avvincente e spettacolare, ma non i punti che oggi valgono sia per la generale sia per la standing di gigante.

Florian Eisath ©Agence Zoom
Florian Eisath ©Agence Zoom

GLI AZZURRI – Quattro dei cinque azzurri sono subito stati eliminati al primo turno, solo Florian Eisath, strepitoso terzo ieri sulla Gran Risa, ha passato il primo turno, mentre nel secondo è stato buttato fuori da Stefan Luitz. «Non posso lamentarmi della mia prestazione, ho fatto tutto il possibile e il mio obiettivo era quello di passare il primo turno – dice -. Non è la mia disciplina, non sono un uomo da sprint. Il parallelo? È sempre bello, divertente per noi e per il pubblico, altro discorso quello che riguarda le classifiche: non dovrebbe portare punti». In gara anche Dominik Paris che è stato eliminato da Andre Myhrer. «È stato divertente, ho fatto un po’ fatica, era la prima volta che correvo – dice il forestale -. Non era facile contro lo svedese, ora vado a Santa Caterina Valfurva dove domani mi allenerò con il resto della squadra». Luca De Aliprandini è invece uscito contro Carlo Janka. «A me piace molto come format – racconta in zona mista -. È interessante per i tifosi, anche se io lo preferisco con gli sci da slalom. I punti? Non dovrebbero valere per la disciplina, ma solo per la generale». In gara anche Manfred Moelgg che invece è stato eliminato da Victor Muffat-Jeandet, così come Roberto Nani è uscito contro Kjetil Jansrud. «È una specialità che c’è da quattro anni e quindi è così, inutile chiedere se piace o non piace – racconta Moelgg -. Questo è bello, ma bisogna togliere i punti dalle discipline, è giusto tenerli solo nella generale».

Cyprien Sarrazin ©Agence Zoom
Cyprien Sarrazin ©Agence Zoom

I RISULTATI – Il gigante parallelo dell’Alta Badia, andato in scenda davanti a numerosi tifosi, è stato vinto dal francese Cyprien Sarrazin che in finale ha prevalso su Carlo Janka. Per il transalpino, classe 1984, è il primo podio e vittoria in Coppa del Mondo. Finora ha collezionato 7 pettorali, esordendo il 19 febbraio 2016 nella combinata alpina di Chamonix. Nel gigante di Coppa Europa di Gaellivare si è aggiudicato il primo successo nel circuito. Seconda posizione per Carlo Janka, con terzo Kjetil Jansrud. Quarta e quinta posizione per Kristian Haugen e Andre Myhrer.

Kjetil Janrsud ©Agence Zoom
Kjetil Janrsud ©Agence Zoom

SUDTIROL SKI TROPHY – Per il primo anno è stato messo in palio un trofeo che ha racchiuso le gare di Alta Badia e Val Gardena. L’assegno di 10 mila euro, offerto dalla provincia di Bolzano, è stato vinto dal norvegese Kjetil Jansrud.

HIRSCHER SUBITO OUT – E il gigante parallelo non porta bene a Marcel Hirscher che è uscito al primo turno. A eliminarlo è stato il francese Steve Missillier che ha preso il posto di Ted Ligety, fermo con il mal di schiena.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news