L’Italia si sblocca e ora continua a salire sul podio. Peter Fill torna a sorridere, Dominik Paris diventa una furia. I ruoli dei due azzurri s’invertono per la seconda giornata di gare. A Bormio, la combinata alpina riesce in qualche modo a mantenere il suo interesse fino in fondo. Alexis Pinturault, il grande favorito, non ha la vittoria in mano fino all’ultimo. Fino alla discesa dei nostri Peter Fill e Dominik Paris, che di slalom, in questo ultimo periodo ne hanno fatto poco.
VINCE PINTURAULT – Sulla pista Stelvio, il francese fa la differenza su un pendio comunque non semplice e un tracciato davvero molto lungo per essere una combinata. Il transalpino si è imposto in 2’41″13, ma per l’Italia è di nuovo ora di fare festa perché sul podio sale Peter Fill. Un pronto riscatto per il carabiniere che certamente avrebbe preferito un podio in discesa ieri. Ma un podio è sempre un podio, anche in chiave olimpica. E l’altoatesino si gode questo risultato.
CHE JANSRUD – Un Kjetil Jansrud che ha impressionato in maniera positiva. Anche in slalom. Il vichingo si è mosso con disinvoltura in mezzo alle maglie strette dello slalom. Ha fatto qualche errore, ma è stato bravo a recuperarlo subito. Con 45/100 si è preso il terzo posto.
PECCATO DOMME – Dominik Paris stava volando sull’ultimo tratto della Stelvio, proprio come ieri in discesa e questa mattina nella prima manche della combinata. Il podio era sicuro, forse la vittoria no, Paris è però incappato in un errore fatale prima dell’ultima tripla. Amaro verdetto: fuori e tanta rabbia.
GLI ALTRI AZZURRI – Christof Innerhofer chiude all’undicesimo posto, bella rimonta di Riccardo Tonetti che conclude al tredicesimo posto, 22° Luca De Aliprandini e 29° Emanuele Buzzi.