Tutto in due giorni allo Jafferau di Bardonecchia, dove oggi sono stati assegnati i titoli di discesa. Una gara in due manche, servita per le medaglie Giovani, Assoluti e Aspiranti. Una gara nella gara, tante classifiche da tenere sotto controllo, prima di concludere la stagione. Una prova non difficilissima, ma svolta in condizioni ideali. Peter Fill, davanti già in prova, si prende il titolo assoluto di discesa. Il carabiniere vince con distacco e con un paio di sci nuovi, che hanno girato due giorni. Anche lui è stupito sul traguardo di Bardonecchia. Oro in 1.57.59 e quasi un secondo allo svizzero Ramon Zuercher, secondo nella FIS. Un’altra grandissima giornata per Guglielmo Bosca, che grazie a una bella seconda manche chiude terzo assoluto e medaglia d’argento. Terzo podio in pochi giorni per il milanese dell’Esercito, cresciuto nelle fila del Crammont. «Un bel finale di stagione – dice Gugu -, sono sempre stato in forma, ma ho cannato diverse gare, è stato anche un bel confronto con Domme e Peter che mi dà ancora più fiducia per il prossimo anno». Il bronzo assoluto è andato a Dominik Paris, a 1”12 da Fill, quinto assoluto.
STUFFER BEFFA GOGGIA – La gara femminile è stata spalmata su due giornate: ieri la prima manche, oggi quella decisiva per assegnare il titolo. La finanziera Sofia Goggia non è riuscita a mantenere la leadership provvisoria e ha concluso al secondo posto, a 25/100 da Verena Stuffer dei carabinieri. È l’altoatesina la neo campionessa italiana di discesa. Bella prova della lombarda Jole Galli, terza e medaglia di bronzo, staccata di 1”57. La quarta e quinta piazza sono andate a Nicol Delago e Anna Hofer, rispettivamente staccate di 1”69 e 1”70.
SUPER MOLTENI – Il lombardo del Lecco Nicolò Molteni oggi supera sé stesso e torna a casa con il bottino pieno. L’atleta delle Alpi Centrali è decimo assoluto a 1”79, vince il titolo tricolore Giovani e la classifica del GPI di velocità che lo proietta di diritto in squadra nazionale. Inoltre si lascia alle spalle Alexander Prast, il vice campione mondiale Juniores che chiude 12° e si prende l’argento. Ancora carabinieri al terzo posto con Matteo Vaghi, valdostano che conquista il bronzo e che grazie a questa medaglia risolleva una stagione in chiaroscuro. Il titolo Giovani femminile è invece andato a Nicol Delago, davanti a Elena Dolmen, veneta che ha anche vinto la standing del GPI e festeggia l’ingresso in nazionale; bronzo per la più piccola delle sorelle Delago, Nadia, settima assoluta, una posizione dietro a Dolmen.
CASON & RUNGGALDIER – È festa grande in casa Alto Adige per la doppietta tra gli Aspiranti. Teresa Runggaldier, in lotta fino all’ultima gara con Dolmen per il GPI, si è messa al collo la medaglia d’oro di categoria. L’altoatesina, figlia di Peter, chiude nona assoluta e stacca di oltre un secondo la coppia valdostana Carlotta Da Canal e Giulia Albano, che si confermano ancora una volta dopo le medaglie di inizio marzo. Mattia Cason invece si prende il titolo maschile, davanti al piemontese Matteo Franzoso e al lombardo Tommaso Canclini.
GRAN PREMIO ITALIA – Con la discesa di Bardonecchia si è anche chiuso il Gran Premio Italia, vinto a livello assoluto da Elena Dolmen e Giovanni Zazzaro. Quest’anno però, il regolamento non prevede l’ingresso in squadra per i due vincitori dell’assoluta. Dolmen entra per la classifica di velocità, Zazzaro sarà valutato dalla commissione. Per il napoletano, trasferitosi in Valle d’Aosta per sciare, è comunque stata una grande stagione.