Si avvicina la prima manche, l’adrenalina sale, la voglia di vedere i nostri ragazzi attaccare il ghiaccio del Canalone anche. I tifosi si accingono a raggiungere finish area e bordo pista, intanto noi ci rechiamo nell’albergo degli azzurri per andare a scovare un giovanotto eterno, inossidabile, infaticabile. Eccoci con Patrick Thaler, l’infinito Thali, anni 38, primo gruppo di merito di slalom. E’ il nonno di Sarentino. Esempio per antonomasia non solo di longevità agonistica, ma di costanza di risultati. Un campione, un esempio di disciplina per i più giovani, un monito a chi, stoltamente, considera vecchi ragazzi ventenni. Succede? Si, nel nostro sport. Tutto è pronto sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, in questo angolo di Val Rendena, dove alle 17.45 andrà in scena la magica notte dello slalom, la prima manche della 3Tre, il terzo slalom del 2017.
Ecco Thaler nel video prima della ricognizione.
Con Thaler altri sette azzurri al via: Stefano Gross 4, Manfred Moelgg 9, Giuliano Razzoli 22, Riccardo Tonetti 39, Andrea Ballerin 40, Tommaso Sala 42 e Giordano Ronci 60.
TRACCIA DEL DIO LA PRIMA MANCHE – La prima manche è tracciata da Simone Del Dio, già coach degli azzurri e al primo anno alla guida degli slalomisti francesi. Ci dice Simone: «Pista perfetta, tracciatura stretta, mediamente la larghezza fra le porte è di poco più di nove metri. Tracciatura regolare senza particolari trabocchetti». Seconda sessione tracciata invece dal francese coach degli svedesi Jacques Theolier, già allenatore anch’egli degli azzurri delle porte strette.