Levi, Neureuther non perdona: battuti Kristoffersen e Hargin. Deraglia Ryding, Moelgg nono

Non basta la leadership della prima manche, non serve un intermedio ottimo nella seconda frazione, non è sufficiente essere in una forma smagliante. L’inglese Dave Ryding sbaglia sul muro ed esce: così si impone nello slalom finlandese di Levi, per la tredicesima volta in Coppa del Mondo e l’undicesima in slalom, il tedesco Felix Neureuther. Una grande vittoria per il bavarese, fluido ed efficace, sempre fra i primi della classe fra le porte strette. Al secondo posto il norvegese Henrik Kristoffersen a 37 centesimi dal tedesco. Terzo un rimontante Matthias Hargin: lo svedese chiude a 45 centesimi da Felix.

Dave Ryding consolato al parterre da Felix Neureuther ©Agence Zoom

LA SVIZZERA DI JORIS C’E’ – Brilla la Svizzera del nostro Matteo Joris: dal quarto al sesto posto ecco Luca Aerni e Daniel Yule (stessa piazza) e Loic Meillard sesto (decimo Reto Schmidiger a completare un ottimo risultato di squadra). Settimo il norvegese Sebastian Foss-Solevaag e ottavo il francese Alexis Pinturault. Retrocede dal quarto al diciassettesimo posto l’austriaco Marcel Hirscher: ha sofferto un po’ gli scalini della Levi Black nella seconda, ma con una settimana di sci e una partenza decisa alla vigilia, il risultato del sei vincitore della Coppa del Mondo generale è comunque ottimo.

Daniel Yule ©Agence Zoom

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NONO MOELGG IN RECUPERO – Manfred Moelgg, sedicesimo a nemmeno nove decimi dalla vetta della classifica nella prima frazione, recupera fino al nono posto. Sempre brillante e in accelerazione la sciata del marebbano, peccato solo una sbavatura nella prima sessione: visto i distacchi minimi di oggi in Lapponia, la sua prova a conti fatti è sicuramente positiva.

Stefano Gross ©Agence Zoom

GROSS DICIOTTESIMO, THALER OUT NELLA PRIMA, RAZZOLI NON QUALIFICATO – E Stefano Gross? Levi sempre fatale per il fassano di Pozza. Appiccicato agli spigoli fatica a scappar via, in particolare sui tratti pianeggianti. Ventiseiesimo nella prima, chiude diciottesimo. Adesso aspettiamo i prossimi appuntamenti fra le porte strette in Val d’Isere e Madonna di Campiglio, dove il ladino (e la maggior parte della formazione azzurra) troverà pendii più idonei per far bene. Nella prima manche non si era qualificato Giuliano Razzoli, quarantesimo a 1.86. Alex Vintazer, primo anno in azzurro nel gruppo Coppa Europa e all’esordio in Coppa del Mondo, chiude con distacco buono: 2.25 dall’inglese che guidava la prima frazione. Il giovanotto altoatesino ha fatto meglio di Riccardo Tonetti e Tommaso Sala. Deragliati nella prima sessione Patrick Thaler, che ha deciso di gareggiare un’altra stagione alle soglie delle quaranta primavere, e Simon Maurberger.

 

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