Lara Colturi sceglie Ski College Frejus

Pubblicato il:

Un nuovo inizio per i ragazzi classe 2006 che come Lara Colturi si sono trovati già ad affrontare un’esperienza inedita quale gestire un esame di terza media davanti allo schermo di un PC. Davvero preparato sul fronte dell’on lo Ski College Frejus di Bardonecchia (TO), il primoiIstituto paritario «total tablet» che necessariamente già da tempo si avvale degli ausili informatici per seguire e guidare i propri allievi-atleti anche nel percorso dell’apprendimento a distanza. Una scelta naturale quindi quella della giovane atleta del Golden Team, che come molti dei suoi compagni di squadra più grandi, alle strette nell’eterno dilemma ‘sport o scuola’, si è orientata al sistema didattico dell’istituto Frejus.

Un modello parente stretto di quello già utilizzato dalle scuole americane, proprio per questo decisamente focalizzato sulle lingue straniere in particolar modo l’inglese con il diploma in doppia lingua grazie alla partnership con la Mater Academ. Classi molto piccole poi un’altra ricetta. Numeri che rendono snello il metodo tutoriale degli insegnanti, giovani, disponibili h24, abituati a registrare in tempo reale la prima parte della lezione dedicata alle spiegazione dei nuovi contenuti tematici, così da rendere disponibili tutte le loro lezioni a quegli atleti impegnati in pista. Una risposta attuale, destinata ad una generazione che mai come oggi deve avvalersi di tutti gli strumenti possibili al fine di crescere in modo estremamente flessibile al passo con le nuove tendenze del lavoro.

Ecco allora un indirizzo in linea con queste esigenze: amministrazione, finanza e marketing. Un percorso indispensabile anche agli atleti perché è evidente che oggigiorno non basta più vincere delle gare per diventare un personaggio sportivo, quanto invece occorra saper costruire un proprio personal branding e comunicarsi in modo efficace e trasversale, uscendo dalla nicchia della proprio disciplina. Lara si sente pronta per questa nuova avventura, lì sulla soglia d’ingresso come al cancelletto di partenza, cuore a mille e voglia di vedere cosa l’aspetta.

Ultime notizie

Max Carca: «Il team cresce, avanti su questa strada»

Cresce l’Italia delle discipline tecniche. Dopo lo splendido podio di Alex Vinatzer in Colorado,...

Rulfi: «Goggia ok, anche se oggi l’ha buttata via. Bene Pirovano e Curtoni, ma le giovani…»    

Molto bene Sofia Goggia, due volte sul podio in due specialità diverse, tra l'altro...

Val d’Isere, trionfa Haugan. Ma è grand’Italia: Vinatzer 4°, Sala 7°!

Altro giro, altro podio nello slalom maschile, altre rimonte, ancora spettacolo. E finalmente grand'Italia...

Robinson superGigante a Sankt Moritz. Terza Sofia Goggia, dietro Miradoli

Alice Robinson è superGigante a Sankt Moritz. La neozelandese, partita forte in gigante, si...

Altro dal mondo neve

GB Ski Team International Group: innovazione e futuro

Un progetto per il futuro, sognando le Olimpiadi. Il gruppo Junior del GB Ski...

Pangrazzi, Sporting Campiglio: «Non servono gare nazionali da Pulcini. Cambiamo mentalità»

Da sette anni Paolo Pangrazzi è il direttore tecnico dello Sporting Campiglio il riferimento...

Lo Ski College Veneto cala gli assi: 60 atleti-studenti dall’Italia e dall’estero

Sessanta atleti che arrivano dall’Italia e dall’estero, una struttura per studiare, dormire, vivere e...