La torcia olimpica di Parigi 2024 sulle Alpi francesi, in attesa del 2030

Nel suo viaggio verso Parigi, la fiamma olimpica è arrivata sulle Alpi francesi. Partendo dalla Costa Azzurra, tra Cannes, il Principato di Monaco e Nizza, puntando verso Chamonix e approdando sino all’Aiguille du Midi, con tanti sciatori tedofori, da Tessa Worley a Clément Noël, da Cyprien Sarrazin, Nastasia Noens e Alexis Pinturault, persino Mikaela Shiffrin.
Una sorta di passaggio di testimone tra i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e quelli invernali del 2030 che saranno proprio ospitati in questo territorio, da Nizza sino all’alta Savoia, con lo sci alpino tra Courchevel e Meribel. L’assegnazione sarà ufficializzata nella sessione del Cio che si terrà a Parigi dal 22 al 24 luglio, ma la decisione è presa da mesi con le Alpi francesi come preferred host rispetto a Svezia e Svizzera (che avrà un dialogo privilegiato per il 2038), ribadita dall’Executive Board a inizio giugno. Sarà una doppia assegnazione: nel 2030 alla Francia, nel 2034 a agli Stati uniti, più precisamente Salt Lake City nello Utah.

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