Al raduno allo Stelvio
E’ il primo raduno per Peter Fill e Christof Innerhofer con Max Carca, l’ex-allenatore degli slalomisti indicato per la stagione olimpica a seguire direttamente i polivalenti. Non ha raggiunto il ghiacciaio dello Stelvio Manfred Moelgg, ma si può dire che questo raduno rappresenta la prima occasione di vedere all’opera il gruppo polivalente. E’ entusiasta Peter Fill: “Avevo chiesto la possibilità di avere nello staff tecnico un riferimento. Così è stato, e sono molto contento di avere la possibilità di essere seguito con altri due atleti da Carca. Noi che facciamo tutte le discipline, necessitavamo di una figura che conoscesse programmi di lavoro, trasferte, gare, quando e se riposare, rapporto con la federazione, insomma una figura davvero utile”. Peter dopo un
mese di stop ha ripreso la preparazione: “Ho voluto staccare un po’ di più rispetto all’anno scorso. Ho ripreso atleticamente a Novara e qui sulla neve. Per il momento sci in campo libero, test, esercizi con i funghetti e pali nani”. Chi invece non si è fermato è stato Christof Innerhofer: “Ad aprile ho fatto tanto sci alpinismo in Valle Aurina e bici. Certo, non sono mancati gli impegni con sponsor e di presenze, soprattutto legate al Giro d’Italia. Insomma, un periodo comunque intenso. Questo è il primo raduno ufficiale sulla neve con Max Carca. La federazione mi ha sempre supportato in maniera professionale, e la scelta di appoggiarmi a un allenatore specifico per il progetto polivalenti è un’altra scelta sensata”. Con ‘Inner’ e ‘Pietro’ anche questa mattina hanno sciato Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Giorgio Rocca e Alexander Ploner.