La nazionale norvegese nella patria dell’outdoor

La nazionale norvegese è di casa in Trentino. Tre giorni di allenamento e di divertimento sulla sponda trentina del lago di Garda per Kilde, Foss Solevåg, Braathen, McGrath…
Forse sarebbero venuti lo stesso, visto che il Garda Trentino è la meta d’eccellenza per chi ama l’attività all’aria aperta. Tanto per dire: la prima giornata è stata dedicata alla bicicletta, da Riva del Garda sino ad Andalo, raggiungendo poi a piedi il rifugio La Roda (con tanto di rientro di nuovo in sella), nella seconda tutti sulla Via Ferrata di Rio Ruzza, nella terza salita a Punta Larici in mountain bile e per finire windsurf presso il Circolo Surf Segnana.
Nel mezzo anche basket e beach volley, tanto per dire multidisciplinarità…
Come non bastasse Michael Sutti Rottensteiner, il tecnico che li ha seguiti, ci ha messo dentro anche la preparazione atletica classica: prima della pedalata verso Andalo si sono fatti un’ora piena di pesi…

L’incontro presso il Du Lac et du Parc Grand Resort di Riva del Garda. Hanno partecipato anche l’Assessore allo Sport di Riva del Garda Silvio Salizzoni, a sinistra, e il direttore di Garda Dolomiti S.p.A. Oskar Schwazer, primo da destra © Eugenio Mazzoldi

«È sempre un orgoglio quando i grandi campioni scelgono il Trentino per la loro preparazione – spiega l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, in occasione della presentazione al Molo 44 del Du Lac et Du Parc Grand Resort di Riva del Garda -. Dopo la stagione agonistica invernale, quando la Nazionale norvegese è di casa nella skiarea della Paganella, gli atleti sono venuti in Trentino anche per la preparazione estiva. Dal Garda Trentino fino alle Dolomiti, la squadra ha pedalato, corso e provato anche nuove attività come il windsurf o la ferrata in un trionfo di multidisciplinarità sportiva».

Anche le uscite in bici hanno permesso agli atleti norvegesi di unire allenamenti intensi alla scoperta delle bellezze del territorio, come il Sentiero della Ponale © Camilla Pizzini

Sempre sorridenti e disponibili, pronti a sfidarsi sì, ma non troppo: in fondo sono giornate (quasi) di svago per loro. Soprattutto pronti a sfidare se stessi.
Gli abbiamo chiesto se volevano anticipare al mattino il windsurf visto che le condizioni del vento era un po’ meno impegnative, invece no, nessun problema per loro, anzi hanno fortemente voluto affrontare il vento del pomeriggio, ci hanno raccontato i responsabili di Garda Dolomiti.
Nove anni fa le stesse esperienze le avevano vissute Svindal, Jansrud e soci, adesso un po’ il capofila è Kilde. «Trascorrere del tempo insieme alla mia squadra in Trentino, fra Garda Trentino e Paganella è un’esperienza fantastica: qui abbiamo trovato tutto quello che potessimo desiderare a livello di attività, oltre ad un meteo fantastico. Abbiamo trascorso giornate molto intense ma ci siamo divertiti moltissimo», parole vere, non di circostanza quelle del campione norvegese perché lo abbiamo visto faticare sulle due ruote, prendere pure i crampi camminando veloce in salita, ma alla fine sorridere comunque davanti ad un piatto di pasta.

Durante il ritiro estivo nel Garda Trentino, la nazionale norvegese si è sfidata anche nella Via Ferrata di Rio Ruzza ©APT Garda Dolomiti

I norvegesi sono stati coccolati in questo mini-raduno, ma in fondo sono abituati da queste parti. A Riva e dintorni maggio è già quasi da piena stagione, tanti gli sportivi già presenti sul territorio. «È un grande onore avere la Nazionale Norvegese nel nostro territorio perché sottolinea come il Garda Trentino sia la meta ideale per praticare sport outdoor in un microclima eccezionale – ha commentato il direttore di Garda Dolomiti, Oskar Schwazer -. Avere atleti di questo livello che praticano sport qui è uno stimolo ulteriore per noi per lavorare sul nostro prodotto outdoor».

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