Il ceco vince il superG di Coppa Europa
Ieri era stato solo un incidente di percorso: nei superG in Coppa Europa sul gradino più alto del podio c’è sempre il ceco Petr Zahrobsky. L’anno scorso ha dominato la stagione vincendo tutte le gare e questa mattina ha ‘domato’ il secondo superG di Reiteralm. Sul podio c’è ancora lo svizzero Patrick Kueng, il vincitore di ieri, e terzo l’austriaco Strephan Goergl. Quarto il croato Ivica Kostelic, in Stiria ad allenarsi in slalom.
Ottavo è arrivato Patrick Staudacher: “Ho fatto un paio di errori, ma complessivamente sono contento della prestazione anche perché fra i primi c’è gente che corre in Coppa del Mondo. Questa gara è un’iniezione di fiducia per Lake Louise”. Gli azzurri sono andati un po’ meglio di ieri, anche se il bilancio della due giorni in Stiria non è positivo. Venticinquesimo ha chiuso Silvano Varettoni: “Ho fatto quattro giorni di velocità a Tignes in due anni a causa dell’infortunio. Non posso che essere soddisfatto”. Passi in avanti anche per Dominik Paris: “Ci ho provato, ma mi aspetto ben altro. Speriamo che in Canada vada un po’ meglio”. Il velocista della Val d’Ultimo intanto è già in viaggio per Roma per arruolarsi alla Forestale. “Per fortuna, altrimenti sarei stato obbligato a smettere visti i costi…”, ci diceva in seggiovia questa mattina. La Gassellhohe è stata tuttavia amara per gli altri azzurri. Nessuno nei trenta, nemmeno Stefan Thanei; Alberto Schieppati, sceso sempre nelle retrovie con il pettorale centocinque e dopo quasi un’ora di sosta per nebbia, chiude comunque buon trentasettesimo: “Ho fatto due buone gare, oggi poi era
più dritto ed ho patito. Ora vado a Bormio con Simoncelli e Ploner per fare gigante”.
Zahrobsky non si esalta più di tanto durante le premiazioni: “Ora basta Coppa Europa, devo vincere in Coppa del Mondo: magari subito!”, scherza, ma non troppo, il velocista ceco.