La giornata perfetta di Bryce Bennett sulla Saslong. A Paris mancano 8 centesimi per il podio

Nel giorno in cui steccano i protagonisti del superG, vince uno statunitense, quello meno atteso, Bryce Bennett. Poche aspettative, ha saputo sfruttare le leve (lunghe come i suoi capelli) al Ciaslat, trovandosi alla perfezione su una neve giusta per lui. Giusta come la Saslong, visto che già nel 2018 e 2020 era arrivato due quarto. Kilde fuori, dopo una spigolata all’ingresso del Ciasat, quando era velocissimo, Mayer e Kriechmayr invece più lenti e fuori dalla top ten, spunta Bryce Bennett che trova la sua prima vittoria in carriera, l’Austria comunque sul podio ci arriva di nuovo, questa volta con Otmar Striedinger ad appena 14 centesimi, con terzo lo svizzero Niels Hintermann a 32, per la prima volta sul podio in discesa.

©Agence Zoom

Otto centesimi: questo quanto è mancato a Dominik Paris, invece per tornare sul podio. Ma Domme è comunque soddisfatto, con un po’ di rammarico: un altro passo avanti, ma qualche recriminazione per quello passaggio all’ingresso del Ciaslat dove non ha trovato la linea per lui ideale. Tutti comunque vicini: a 47 centesimi Beat Fuez, a 48 l’inossidabile quarantenne Johan Clarey. E settimo, alla prima top ten in discesa Mattia Casse. La giornata delle sorprese non finisce con i tedeschi Simon Jocher (pettorale 51) e Josef Ferstl (con il 33), ottavo e nono, davanti a Max Franz. In casa Italia a punti ci va anche Christof Innerhofer, diciassettesimo.

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