La FISU va alla scoperta di Torino 2025. È cominciata ufficialmente la visita della delegazione internazionale del massimo organo sportivo universitario internazionale ai luoghi che ospiteranno tra meno di tre anni i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, come viene ora conosciuta la rassegna creata nel 1959 da Primo Nebiolo col nome di Universiade. I delegati della FISU hanno cominciato i loro sopralluoghi partendo dal PalaTazzoli di Torino, che sarà sede di tutti gli incontri di curling e di una parte dei tornei maschile e femminile di hockey su ghiaccio.
Poi visita agli altri due impianti torinesi, il Palavela (short track e pattinaggio di figura) e il Pala Alpitour (Cerimonia d’apertura). Bardonecchia ospiterà le gare di sci alpino, snowboard e freestyle, Pragelato le competizioni di sci di fondo e biathlon, mentre diverse partite di hockey si disputeranno nei palazzetti di Torre Pellice e Pinerolo.
Torino 2025 è un appuntamento che coinvolgerà il territorio e tutto il Piemonte sarà protagonista. Non a caso, il claim ufficiale di Torino 2025 è Piemonte land of sport per ribadire il legame indissolubile tra sport e territorio, come sottolinea l’assessore allo sport regionale Fabrizio Ricca, che ricopre anche il ruolo di presidente del Comitato d’onore dei Giochi: «Il Piemonte crede fortemente nello sport universitario come motore di crescita dei territori e non è un caso che abbia deciso di investire tante energie per aggiudicarsi le Universiadi del 2025. La strada che ci separa da questo grande evento è lastricata di competizioni internazionali figlie anche del fatto che il Piemonte sia stato nominato Regione Europea dello Sport da Aces Europe. Stiamo assistendo a un vero e proprio rinascimento sportivo locale».